La Nuova Sardegna

Nuoro

In arrivo 380mila euro per la videosorveglianza

di Lamberto Cugudda
In arrivo 380mila euro per la videosorveglianza

Approvati i progetti per i nuovi impianti di sicurezza a Tortolì e Barisardo Il sindaco Cannas: copriremo i punti sensibili della città in rete con la polizia

22 novembre 2019
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TORTOLÌ. Fondi per la videosorveglianza: a Tortolì e a Barisardo, sono a disposizione rispettivamente 152mila e 233 mila euro. Fondi molto importanti, considerato anche quanto accaduto nella notte fra sabato e domenica a Tortolì, con due auto date alle fiamme, una delle quali del comandante della stazione dei carabinieri, Cangelosi. L’impianto che venne realizzato intorno al 2009, non aveva fornito grandi garanzie. «Sono in fase di completamento – afferma il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas – le procedure per la progettazione del nuovo impianto di videosorveglianza sulla base delle direttive regionali. L’opera garantirà un’ importante copertura dei punti sensibili della cittadina e sarà messa in rete con le forze di polizia e della protezione civile per garantire la pubblica sicurezza. Dovrà essere conclusa presumibilmente entro luglio 2020».

Il Comune di Barisardo, come annuncia il sindaco Ivan Mameli, a seguito delle richieste di finanziamento avviate, è stato beneficiario di due finanziamenti, uno da parte della Regione e l’altro del ministero dell'Interno. «L'importo del progetto – precisa – è pari a 233.981 euro. suddiviso in due lotti. Il primo dell’importo di 80mila euro, di cui 70mila finanziati dalla Regione nel programma “Rete per la sicurezza del cittadino e del territorio-fase annualità 2018” e 10mila di nostro cofinanziamento. Il secondo, dell’importo di 153.981, di cui 146.282 finanziati dal ministero dell'Interno tramite la prefettura di Nuoro, ai sensi del “Decreto 31 gennaio 2018-Patto per l’attuazione della sicurezza urbana” e 7.699 euro di cofinanziamento comunale».

Mameli specifica chei lavori sono stati aggiudicati lo scorso 16 ottobre e consegnati lunedì 4. Il termine degli stessi è previsto entro 90 giorni dalla data di consegna, ovvero il 2 febbraio del prossimo anno. «Il progetto – prosegue il sindaco bariese – prevede l’installazione della centrale di controllo compresa di sistema di registrazione, 45 telecamere in 22 siti, compresi ponti radio e antenne di comunicazione. Sono previste telecamere lettura targhe in tutti gli accessi al paese e in prossimità degli istituti scolastici e di aggregazione sociale». Il sindaco conclude: «I 22 siti sono dislocati nel perimetro urbano nell’agro, in agro, comprese le zone turistiche e periferiche. Le telecamere utilizzate sono di ultima generazione, del tipo fisso e speed dome e hanno un raggio d'azione fino a 150 metri anche in condizioni di scarsa visibilità, in caso di forte o debole illuminazione ed in notturna».

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