il caso orosei
Veterinari senza fissa dimora dopo lo sfratto dei vigili del fuoco
OROSEI. Per il momento sono ancora veterinari “senza fissa dimora”. Sono i quattro medici del servizio veterinario dell’Assl a Orosei la cui sede nei giorni scorsi è stata dichiarata inagibile dal...
23 novembre 2019
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OROSEI. Per il momento sono ancora veterinari “senza fissa dimora”. Sono i quattro medici del servizio veterinario dell’Assl a Orosei la cui sede nei giorni scorsi è stata dichiarata inagibile dal sindaco Canzano dopo una segnalazione dei vigili del fuoco che non lasciava spazio a interpretazioni: la sede che ospita il servizio, un appartamento privato in via Chisu affittato dall’Assl, è priva dei requisiti minimi di sicurezza, e mette a rischio l’incolumità di chi vi opera. Infiltrazioni d’acqua dal piano superiore hanno infatti reso precario e pericoloso l’impianto elettrico, i bagni sono fuori servizio. Nella struttura operavano anche un amministrativo e due tecnici del Sian, il servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione: in sostanza i funzionari che si occupano di controllare ed eventualmente sanzionare i locali che non adottano corrette norme igieniche nella somministrazione degli alimenti. Al momento solo due veterinari hanno trovato ospitalità temporanea a Irgoli, ma tutti i dipendenti attendono una soluzione da parte dell’Assl. (p.me.)