La Nuova Sardegna

Nuoro

Il premio Cambosu a Maurizio Maggi

di Federico Sedda
Il premio Cambosu a Maurizio Maggi

Lo scrittore si aggiudica l’edizione 2019. Riconoscimenti a Lauricella e Filippini

24 novembre 2019
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OROTELLI. Lo scrittore Maurizio Maggi con l’opera “La coda del diavolo”, Longanesi edizioni, per la sezione narrativa e la giornalista Dina Lauricella con il lavoro “Il codice del disonore. Donne che fanno tremare la ‘ndrangheta”, Einaudi editori, per la sezione giornalismo, sono i vincitori del Premio letterario nazionale “Salvatore Cambosu 2019”, giunto quest’anno alla terza edizione.

Il premio speciale è stato invece assegnato al decano dei giornalisti della Sardegna, Gianni Filippini, mentre al giornalista e scrittore Paolo Pillonca, scomparso di recente, è stata assegnata la menzione d’onore per l’opera “O bella Musa ove sei tu”, Domus de Janas edizioni.

Oltre ai vincitori delle sezioni premiate, hanno partecipato alla fase finale del concorso gli scrittori Giulia Corsalini con l’opera “La lettrice di Cechov”, Nottetempo edizioni, e Matteo Porru, con il libro “Madre ombra”, Edizioni la zattera, e i giornalisti Paolo Pillonca con l’opera menzionata e Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni con il reportage a quattro mani “Nella Setta”, Fandango edizioni.

La cerimonia di premiazione si è tenuta l’altro ieri sera nel centro polivalente “Franco Pintus” di Orotelli. Alla manifestazione sono intervenuti il sindaco, Nannino Marteddu, che è anche il presidente della Fondazione “Salvatore Cambosu”, la presidente dalla giuria del Premio, Neria De Giovanni, Angelo Sirca e Irene Bosu, componenti della Fondazione e Lucia Cossu, che ha presentato l’evento. La cerimonia, alla quale ha partecipato un pubblico attento e numeroso, è stata impreziosita dal recital letterario dell’attore Gavino Poddighe. Oltre a Neria De Giovanni, presidente dell’associazione internazionale dei critici letterari, hanno fatto parte della giuria, Tiziana Grassi, saggista e autrice di programmi culturali per Rai Uno; Simona De Francisci, prima firmataria della legge che istituì il premio Cambosu e vice direttore di Videolina; Marco Frittella, giornalista del Tg1 e ideatore della rubrica di libri “Billy”, in onda su Rai Uno e Vito Biolchini, giornalista e autore teatrale. Il concorso è stato organizzato dalla Fondazione “Salvatore Cambosu” e dal Comune di Orotelli, con il patrocinio del presidente del Consiglio regionale della Sardegna e il contributo dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione e beni culturali. Il bando letterario, che ha valenza biennale ed è giunto alla terza edizione, è previsto da un’apposita legge approvata dal Consiglio regionale nel 2010.

L’obiettivo del concorso è promuovere ogni iniziativa volta a stimolare la lettura e la ricerca relative alle opere di Salvatore Cambosu: intellettuale orotellese, cugino di Grazia Deledda, penna prestigiosa del giornalismo sardo e, soprattutto, scrittore attento alla cultura e alle di tradizioni della sua terra condensate nel suo libro più conosciuto: “Miele amaro”.



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