La Nuova Sardegna

Nuoro

Teti, archeologia e musica animeranno le Cortes

di Giovanni Melis
Teti, archeologia e musica animeranno le Cortes

Il paese montano ospita sabato e domenica la tappa di Autunno in Barbagia Riflettori puntati sul museo di arte nuragica e un concerto con Marras e Scanu

26 novembre 2019
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TETI. Il paese si prepara ad accogliere la tappa di Autunno in Barbagia 2019 e lo fa con un evento rinnovato nella propria veste che dà spazio non solo alle dinamiche produttive locali, all’intrattenimento e all’archeologia, ma anche all’approfondimento di tematiche economiche e sociali finalizzate alla rivitalizzazione territoriale. Sabato mattina, quindi, apertura della manifestazione con un appuntamento dedicato alla fiscalità di vantaggio nel centro Sardegna: “Una zona franca rurale per il Gennargentu Mandrolisai” è il titolo della tavola rotonda che si terrà alle 10.30 nei locali della biblioteca comunale e alla quale interverranno esperti del settore e politici regionali. «Crediamo che questa sia una buona occasione per riflettere e ragionare in merito alle opportunità economiche e sociali che un intervento di questo tipo potrebbe dare a un territorio svantaggiato come il nostro – afferma il sindaco di Teti, Costantino Tidu –. Spopolamento e impoverimento di servizi concorrono al depauperamento economico dell’entroterra isolano. Ragionare in termini di fiscalità di vantaggio vorrebbe dire trattenere importanti risorse nel territorio, attirare nuovi capitali ma soprattutto far sì che i nostri giovani siano messi nelle condizioni di crearsi un lavoro».

La due giorni sarà inoltre impreziosita da un altro incontro di approfondimento: domenica primo dicembre alle 10.30 è in programma il convegno “Uno sguardo dal passato: rappresentazione tra umano e divino nella Sardegna antica”.

«Il territorio di Teti – prosegue Tidu – ha contribuito in maniera consistente al patrimonio nuragico della Sardegna. Circa il 30% dei reperti bronzei noti sono stati rinvenuti qui e tra questi anche il celebre eroe a 4 occhi, 4 braccia e 2 scudi, divenuto simbolo della bronzettistica nuragica. Non a caso abbiamo utilizzato proprio questa figura quale simbolo della manifestazione Domos e dell’evento musicale in programma per domenica pomeriggio». Si tratta di “Sonos - omaggio al guerriero”, al quale parteciperanno artisti sardi di assoluto rilievo come Piero Marras, Valerio Scanu, Marialuisa Congiu, Carla Denule e Massimo Pitzalis e nel corso del quale sarà consegnato il Demone d’Argento a un personaggio il cui impegno ha contribuito alla crescita del paese, nonché la premiazione dei vincitori dell’estemporanea di pittura che si terrà nella stessa giornata.

«Per fare promozione territoriale – conclude il primo cittadino tetiese – occorre credere nelle potenzialità del territorio, lavorar bene e creare dei momenti di attrazione che spingano i turisti ad avvicinarsi a noi. Come amministrazione comunale crediamo che questa sia la strada giusta per operare e ringraziamo la Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai per il sostegno concesso».



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