La Nuova Sardegna

Nuoro

La Nuova@scuola riparte con gli studenti di Macomer

di Giovanni Dessole
La Nuova@scuola riparte con gli studenti di Macomer

Lunedì mattina la presentazione del progetto all’Amaldi e all’Istituto Satta. Primo incontro con il partner Grimaldi: viaggio nel mondo dell’informazione

02 dicembre 2019
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MACOMER. All’ingresso in aula magna, all’Amaldi, lo sguardo incontra subito due abiti che vestono due manichini sullo sfondo: sono fatti di carta, della carta del giornale, li hanno fatti con le loro mani le ragazze della classe di moda e desing ma solo dopo aver letto e analizzato ogni singola pagina assieme alla professoressa Margherita Massidda. Insieme al Satta, l’Amaldi è una delle scuole che con più entusiasmo ha raccolto l’invito a partecipare al progetto La Nuova@scuola: tanti gli incontri organizzati la scorsa edizione, tanti quelli già in cantiere – il primo con il partner Grimaldi già a inizio dicembre (questa mattina la primissima presentazione, alle 9,30 all’Amaldi di via Nenni; alle 11,15 al Satta) – grazie all’instancabile verve del professore Salvatore Ghisu, referente dei due Istituti superiori per l’iniziativa lanciata e rilanciata dal direttore Antonio Di Rosa.

L’aula magna si anima, arrivano i ragazzi. Ci sono quelli del corso di informatica, vorrebbero incontrare Abinsula e farsi raccontare una storia di successo e tecnologia a forti tinte sarde.

Gli piacerebbe far visita alla sede di Tiscali e parlare con un rappresentante Aspal: dimostrano d’essere pronti ancora una volta a cogliere tutte le opportunità fornite dal progetto. Si incuriosiscono al sentire come la notizia prende forma a partire dalle fonti per arrivare in pagina, si informano sui meccanismi che regolano lo scrivere a livello deontologico e si interrogano sul cosa si possa o non possa pubblicare, arrivando ad analisi troppo più profonde e approfondite di quel che si possa pensare. E l’atmosfera, partecipe, non cambia nemmeno quando ci si sposta nell’aula magna del Satta.

Tante le classi coinvolte nell’incontro sul tema giornalismo e comunicazione, tanti i professori disponibili ad accompagnare i ragazzi e animare, con i loro spunti, la discussione.

Professori che si informano sulle occasioni di incontro e visite in azienda per le loro classi: lo spirito è giusto, lo staff operativo lavorerà per accontentarli.

Social e fake news, limiti del diritto di cronaca e il valore da attribuire all’opinione. Tutto parte dal giornale che ogni giorno arriva sui loro banchi, oggetto tanto misterioso per le nuove generazioni di nativi digitali quanto utile a far capire loro l’importanza dell’informazione.

Lo guardavano distratti, a casa, a volte con diffidenza. Ora lo padroneggiano e lo sfogliano, consapevoli del fatto che per competere e formarsi devono prima (anche) informarsi.

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