consiglio comunale
Variazione del bilancio, lo scontro resta aperto
Ancora contestazioni da parte dei gruppi di minoranza che non si presentano in aula
02 dicembre 2019
1 MINUTI DI LETTURA
NUORO. I tempi ristretti tra la convocazione e la seduta del Consiglio inaspriscono la polemica dell’opposizione, che svuota i suoi banchi. I sardisti hanno evitato di presentarsi in municipio. Assente pure il gruppo del Pd, a esclusione di Fabrizio Satta. Chi era presente in apertura, ha lasciato l’aula dopo la discussione sull’interrogazione riguardante Pratosardo.
Non prima di avere spiegato le ragioni. Peppe Montesu: «Gli atti non ci vengono consegnati nei tempi utili per poterli esaminare, il lavoro preparatorio in commissione viene saltato regolarmente. Non siamo messi nelle condizioni di svolgere il mandato consiliare».
Interventi di identico tenore da parte di Mara Sanna (Cinque Stelle) e Paolo Fadda (Uniti per Nuoro).
Il presidente del consiglio, Fabrizio Beccu, ha spiegato e soprattutto replicato alle accuse della minoranza: «Seduta e ordine del giorno dovrebbero essere definiti nella conferenza dei capigruppo, se questa non saltasse perché alcuni esponenti non si presentano. A quel punto debbo decidere io i tempi di convocazione, legati al ricevimento dagli uffici degli atti dell’ordine del giorno».
Punti tra i quali, nella seduta di venerdì, c’era anche la variazione al triennale 2019-2021, con la quale sono state programmate somme per un milione e 185mila euro. Previsti interventi nelle scuole e strade.
Chiusura anticipata (con 800mila euro) di un mutuo acceso nel 2011. (f.p.)
Non prima di avere spiegato le ragioni. Peppe Montesu: «Gli atti non ci vengono consegnati nei tempi utili per poterli esaminare, il lavoro preparatorio in commissione viene saltato regolarmente. Non siamo messi nelle condizioni di svolgere il mandato consiliare».
Interventi di identico tenore da parte di Mara Sanna (Cinque Stelle) e Paolo Fadda (Uniti per Nuoro).
Il presidente del consiglio, Fabrizio Beccu, ha spiegato e soprattutto replicato alle accuse della minoranza: «Seduta e ordine del giorno dovrebbero essere definiti nella conferenza dei capigruppo, se questa non saltasse perché alcuni esponenti non si presentano. A quel punto debbo decidere io i tempi di convocazione, legati al ricevimento dagli uffici degli atti dell’ordine del giorno».
Punti tra i quali, nella seduta di venerdì, c’era anche la variazione al triennale 2019-2021, con la quale sono state programmate somme per un milione e 185mila euro. Previsti interventi nelle scuole e strade.
Chiusura anticipata (con 800mila euro) di un mutuo acceso nel 2011. (f.p.)