La Nuova Sardegna

Nuoro

«Turismo e imprese: uniti si vince»

di Valeria Gianoglio
«Turismo e imprese: uniti si vince»

Le testimonianze e le ricette per rilanciare economia e presenze: dal “tiramisardo” al triathlon

07 dicembre 2019
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INVIATO A FONNI. Due ore e mezza per preparare, e a sorpresa, il miglior tiramisù della sua vita in Corea – a una distanza siderale da casa – e senza avere la crema, un banco di lavoro, un abbattitore, ma solo e soltanto il prezioso biscotto di Fonni – che la sua azienda, la Tipico srl, prepara ormai da tre generazioni con le galline allevate nel paese – una dose industriale di tenacia, e la volontà di trovare qualche altra azienda che gli desse una mano, che facesse rete. Pietro Masini se la ricorda bene, la sfida che ha affrontato e superato qualche settimana fa quasi agli antipodi rispetto alla sua terra di origine, e che gli è valsa una mega commessa di “tiramisardo” per le pasticcerie coreane che decollerà dall’anno nuovo. E ieri mattina l’ha raccontata al folto pubblico presente al convegno, organizzato come sempre in occasione delle Cortes apertas, dal Banco di Sardegna e dall’Aspen-Camera di commercio di Nuoro, insieme al Comune di Fonni, e in collaborazione con la Regione.

Gli argomenti indicati a tutti relatori intervenuti, coordinati da Giacomo Mameli, erano temi dei quali spesso si dibatte, ovvero il turismo, le tradizioni, la cultura, e soprattutto, la parola chiave: la rete, creare sinergie, unirsi per vincere la sfida della destagionalizzazione. Fonni, la sua scommessa in questo senso, l’ha già vinta, o quantomeno è sulla buona strada: lo hanno confermato esperti del settore ma anche il semplice contatto quotidiano con le persone. «Mi sento fortunata – ha spiegato, infatti, la sindaca Daniela Falconi – perché quando vado fuori, mi chiedono di dove sono e rispondo, tutti mi dicono “Fonni? Ma che bel posto”. Ho la fortuna di rappresentare un paese che sa far sistema e che attira i turisti con diversi eventi che hanno una grande ricaduta sul territorio come Autunno in Barbagia, il festival Identidades, e abbiamo anche sperimentato con successo un evento legato al triathlon che ha riempito i nostri posti letto e quelli dei paesi vicini. È importante è quella di continuare a parlare di turismo in modo corale e farlo con le competenze giuste. Ecco perché serve una scuola che funzioni». E che l’unione e la rete, insieme alle competenze, facciano la forza, soprattutto nel campo del turismo, lo ha spiegato anche un’altra imprenditrice di Fonni: Delia Cualbu. L’azienda che porta il suo cognome, in paese, è una istituzione, e lei stessa lo precisa, che il vero fautore di tutto è stato il nonno Battista, che era «un destination manager senza saperlo, perché amava Fonni e la Sardegna e voleva condividere con i turisti questo amore e l’esperienza più autentica del territorio. è su questo che dobbiamo puntare, perché il mare ce lo ha già “copiato” la Croazia. Mentre la nostra autenticità e passione non si possono copiare. E poi servono competenze, serve fare rete». «In un contesto di rete, in una cornice adeguata, camminano meglio anche le imprese artigiane e l’industria – spiega il presidente del Banco di Sardegna, Antonello Arru – ma dobbiamo avere un buon prodotto da proporre, e finora, all’esterno non sempre abbiamo trasmesso l’immagine della vera Sardegna. La vera Sardegna è quella che abbiamo conosciuto e conosciamo durante incontri come quello di oggi, ricco di esperienze straordinarie e meravigliose». «Fonni è un esempio di concretezza e di imprese familiari arrivate anche alla terza generazione – ha detto il direttore generale del Banco, Giuseppe Cuccurese – è un esempio del fatto che turismo non si fa solo per vedere cose ma per fare cose, per fare esperienze». E quanto a esperienze reali del territorio, una di quelle più recenti che ha riscosso successo è stata quella del triathlon. L’evento, come hanno spiegato sia la sindaca Falconi, sia Massimiliano Deidda della TriNuoro che ha organizzato la manifestazione, ha attirato a Fonni più di 200 atleti e un migliaio di presenze collaterali che hanno fatto registrare il tutto esaurito nelle strutture ricettive di Fonni e dei paesi limitrofi. «E tanti – ha spiegato Deidda – ci hanno assicurato la loro presenza anche per l’anno prossimo. Sono rimasti colpiti dalle bellezze del nostro territorio». «La rete e le sinergie – ha detto il presidente della Camera di commercio di Nuoro, Agostino Cicalò – sono una delle chiavi del successo nel campo dell’impresa e del turismo».



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