La Nuova Sardegna

SINISCOLA . È stata bonificata ieri dai mezzi del Comune la fossa comune di Janna e Frore dove i cacciatori delle compagnie di Siniscola devono smaltire gli scarti della macellazione dei cinghiali come disposto dalla normativa relativa al contrasto della peste suina africana. Dopo segnalazione giunta dai due consiglieri dell’opposizione Antonio Satta e Caterina Floris, il sindaco Gianluigi Farris ha disposto la rimozione dei rifiuti di vario tipo abbandonati nei pressi e all’interno della fossa stessa rimettendo poi in essere le transenne poste a tutela di un area il cui ingresso, è consentito solo ai cacciatori.

In deroga ai provvedimenti attuativi del programma di eradicazione della peste suina africana i comuni di residenza delle compagnie sono stati autorizzati all’apertura di fosse comuni dove vengono smaltiti gli scarti dei cinghiali.

È successo però che qualche maleducato, abbia gettato nella fossa realizzata alla periferia del paese alcune buste di rifiuti solidi urbani, bottiglie vuote e lattine provocando le giuste proteste e le preoccupazioni dei due consiglieri di minoranza. Il sindaco chiamato in causa come massima autorità sanitaria, ha immediatamente inviato sul posto operai e mezzi per disporre la rimozione delle buste di rifiuti abbandonate. Farris ha garantito anche che l’area verrà controllata e monitorata per evitare nuovi abusi. (s.s.)