La Nuova Sardegna

Nuoro

Sanità a misura di donna un premio al S. Francesco

di Stefania Vatieri
Sanità a misura di donna un premio al S. Francesco

L’ospedale cittadino conquista i tre bollini rosa assegnati dall’osservatorio Onda Menzione speciale per la coordinatrice del progetto, il medico Gesuina Cherchi

15 dicembre 2019
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Il San Francesco si tinge di rosa e si riconferma ospedale a “misura di donna”. Anche quest’anno l’ospedale nuorese conquista i tre bollini rosa, massimo riconoscimento della Fondazione Onda, osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, da sempre impegnato sul fronte della promozione della medicina di genere, che dal 2007 attribuisce i bollini rosa agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne. In Sardegna, oltre al polo nuorese, solo un altro centro (il SsTrinità di Cagliari) ha raggiunto il massimo riconoscimento dei tre bollini attribuiti dall’Onda, che con cadenza biennale stila la classifica degli ospedali italiani che offrono le prestazioni e i servizi migliori a misura di donna: dalle strutture maggiormente qualificate nella prevenzione, diagnosi e cura di patologie femminili specifiche, a reparti di ginecologia e ostetricia all’avanguardia, fino agli ospedali con percorsi dedicati alla depressione di genere. La cerimonia dell’assegnazione dei bollini si è svolta mercoledì al Ministero della salute.

Ma per la sanità nuorese non si è trattato dell'unico, ambito, riconoscimento. Sempre ieri, infatti, è stata assegnata una menzione speciale a Gesuina Cherchi, coordinatrice del programma "Bollini rosa" per l'Assl di Nuoro fin dalla nascita di questa iniziativa, che ha deciso di lasciare questo importante incarico per altri stimolanti traguardi. «Sono davvero contenta per questo riconoscimento – ha commentato Gesuina Cherchi –. Le donne costituiscono la maggioranza dell’utenza dei servizi sanitari, ma non sempre gli ospedali offrono un trattamento adeguato alle loro esigenze e necessità. Credo che Nuoro in questi ultimi anni abbia dimostrato di essere cresciuta nell'attenzione riservata alle problematiche femminili, anche sul versante sanitario».

«La certificazione Onda – precisa Cherchi – dimostra la grande sensibilità della nostra Assl per la specificità della medicina di genere. Questa permette di personalizzare le cure verso la persona e non verso la malattia. Per questo voglio ringraziare tutti i nostri professionisti del San Francesco, donne e uomini, per l’impegno che ogni giorno garantiscono nel loro lavoro». E conclude : «In questo momento così critico per la sanità in generale e a Nuoro in particolare, avere un riconoscimento per il lavoro che nonostante le difficoltà viene portato avanti da tante persone in tanti reparti non solo per le donne, ma per chiunque ha bisogno, è gratificante e incentivante per andare avanti. Si spera che quanto prima arrivino le risposte ai bisogni della popolazione e che il personale non perda di vista la mission che da sempre ci ha contraddistinto – sottolinea Gesuina Cherchi—, troppo spesso viene rimarcato che nel nostro ospedale tante cose non vanno bene, ma è giusto mettere in risalto le tante cose che vanno bene e nessuno purtroppo nota».

Gli obiettivi di Onda con l’assegnazione dei “bollini rosa” sono vari: creare un network di ospedali a “misura di donna” sempre più all’avanguardia nella prevenzione, diagnosi e cura delle patologie femminili, contribuire ad una scelta consapevole da parte dell’utente attraverso un confronto diretto tra i servizi offerti dalle diverse strutture e dare voce alle pazienti sui servizi premiati.



In Primo Piano
Turismo

In Sardegna un tesoretto di 25 milioni dall’imposta di soggiorno: in testa c’è Olbia

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative