La Nuova Sardegna

BOLOTANA. Ripartirà nei primi mesi del prossimo anno, a Bolotana, il piano di forestazione delle aree degradate (il cosiddetto cantiere verde) finanziato dalla Regione con altri 145mila euro e giunto ormai alla settima annualità. I nuovi fondi si aggiungono a quelli concessi a favore del Comune negli anni precedenti. Il nuovo cantiere, il cui progetto esecutivo è già stato approvato dalla giunta comunale presieduta dal sindaco Annalisa Motzo, occuperà, a turno, una quindicina di operai che saranno attinti dalla graduatoria che sarà predisposta dal Centro servizi per il lavoro di Macomer. Le domande già inserite nella graduatoria precedente sono state un’ottantina a dimostrazione della grande richiesta di lavoro che c’è tra i disoccupati. Le nuove assunzioni verranno fatte come sempre seguendo le regole previste dalla legge regionale e dalla convenzione firmata tra il Comune e la Provincia. La direzione dei lavori è stata affidata anche questa volta all’Agenzia Forestas che ha realizzato il progetto e fornirà anche l’assistenza tecnica al cantiere e le piantine da mettere a dimora nelle zone prive di alberi. I lavori riguardano la manutenzione di diverse aree del territorio comunale affette da grave forma di deforestazione, in particolare le zone confinanti con il centro urbano, dove verranno messe a dimora numerose piante. Le aree interessate dall’iniziativa sono già state perimetrate dai tecnici comunali e riguardano i parchi di Manigos, Cumbentu e Sulas, la zona montana di Ortachis e l’ex discarica di Bentredda, lungo la provinciale n. 17, dove è stato realizzato un grosso serbatoio idrico per la campagna antincendi. La superficie complessiva interessata dai lavori del cantiere forestale supera i 25 ettari. Il nuovo intervento consentirà non solo di rispondere alla richiesta di occupazione, sia pure a termine, andando così a tamponare una situazione occupazionale molto critica soprattutto tra i giovani, ma anche di risanare e rendere fruibili aree degradate.