La Nuova Sardegna

Nuoro

Rivolta del latte, decreti penali di condanna per 21 persone a Nuoro

Il tribunale di Nuoro
Il tribunale di Nuoro

Multa da 2mila euro. I legali presentano opposizione

18 dicembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Sono 21, tra pastori e cittadini, i destinatari di altrettanti decreti penali di condanna emessi dal Tribunale di Nuoro per aver partecipato alla manifestazione sulla vertenza latte di Lula lo scorso 13 febbraio, senza averne dato preavviso alle autorità di polizia. Se entro 15 giorni dalla notifica non verrà proposta opposizione, il decreto di condanna diventerà definitivo. Il reato è punito sino ai sei mesi di arresto, ma la richiesta è stata uguale per tutti i 21 indagati: tre mesi più un ammenda, convertita in 2.350 euro.

«La finalità del preavviso è quella di consentire la valutazione sulla necessità di predisporre un'adeguata vigilanza da parte delle forze dell'Ordine e non può essere utilizzata, dinanzi alla mera partecipazione e alla spontaneità della stessa manifestazione, quale ostacolo al diritto di manifestare pacificamente il proprio dissenso e a riunirsi liberamente», spiegano gli avvocati Giulia Lai, Adriano Sollai, Michele Zuddas e Marcella Cabras, che stanno presentando opposizione.

«La protesta svoltasi a Lula il 13 febbraio è stata pacifica e spontanea ed ad essa vi hanno aderito in solidarietà migliaia di cittadini, nonché numerosi rappresentanti delle istituzioni dei comuni limitrofi - ricordano i legali - Per la stessa manifestazione, inoltre, aveva già avuto modo di esprimersi il Tribunale di Cagliari il quale con riferimento ad uno dei partecipanti ha affermato che: '(…) dalla visione dei filmati tratti dai servizi giornalistici sulla manifestazione di Lula da parte di un'emittente locale, ha confermato che la manifestazione ha avuto un andamento assolutamente pacifico, ad essa avevano partecipato centinaia di persone, comprese famiglie e studenti di ogni età, che avevano voluto esprimere il loro appoggio alla protesta degli allevatorì». (ANSA)

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative