Dorgali, centro dialisi: parte la ristrutturazione
di Nino Muggianu
La Assl ha assegnato la manutenzione straordinaria a una ditta locale Dovranno essere compiuti diversi adeguamenti soprattutto negli impianti
19 dicembre 2019
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DORGALI. Centro Dialisi, assegnati anche i lavori per la manutenzione straordinaria della struttura di viale Kennedy, chiuso un mese fa perché non a norma. Si tratta della messa a norma dell'esistente ma anche dell'inizio della fase di ampliamento che era stata prevista cinque anni fa. Non verrà realizzato tutto quanto nel vecchio disegno ma buona parte, l'importante è che finalmente si sia partiti. Non vuole perdere tempo la Direzione generale dell'Assl di Nuoro guidata da Grazia Cattina che due giorni fa ha chiuso anche il capitolo dell'assegnazione dei lavori necessari. Sarà la ditta Porcu Tonino Snc di Dorgali ad eseguirli.
La ditta dorgalese che si è aggiudicata l'appalto bandito dall'Ats, ha presentato un ribasso ritenuto congruo per un totale della spesa per la realizzazione dell'opera che risulta essere poco meno inferiore a 37mila euro. La ditta Porcu si dovrà occupare delle lavorazioni edili e impiantistiche quali quelle ricomprese nel progetto, tenendo conto che in questo casi si tratta di una struttura sanitaria. Nella delibera di assegnazione dei lavori è precisato che come da esplicita richiesta della Direzione generale Assl l'operatore economico ha garantito l'immediata disposizione all'esecuzione dell'intervento.
Insomma tutto procede a ritmo sostenuto. «Sì , noi siamo pronti a partire – commenta il geometra Gianni Porcu della ditta che si è aggiudicata i lavori –. Non abbiamo ancora ricevuto l'aggiudicazione ufficiale dei lavori. Ci manca qualche documento ma poi possiamo partire. I tempi? Essendo arrivati a ridosso delle festività, penso che ormai di inizio lavori non si possa parlare prima del rientro, quindi se ne parlerà non prima del 2 di gennaio».
Difficile ipotizzare la fine dei lavori trattandosi opere che oltre alla parte edilizia comprendo anche quelli chi riguardano tutta l'impiantistica necessaria. I sette pazienti che vi fanno capo sono stati dirottati ad altri centri. «Non abbiamo una scadenza precisa – aggiunge il geometra Porcu –. Dobbiamo fare le cose bene ma nel più breve tempo possibile. Io posso ipotizzare una quarantina di giorni ma probabilmente possiamo farcele anche prima magari alla fine del mese di gennaio».
C'è da rivedere alcune cose con i tecnici della Assl, ma i lavori possiamo partire. C'è da spostare dei tramezzi, farne nuovi. In pratica si dovrà completare una parte della struttura e ristrutturare l'altra. Poi ci sono da fare gli impianti idrico e elettrico.
La ditta dorgalese che si è aggiudicata l'appalto bandito dall'Ats, ha presentato un ribasso ritenuto congruo per un totale della spesa per la realizzazione dell'opera che risulta essere poco meno inferiore a 37mila euro. La ditta Porcu si dovrà occupare delle lavorazioni edili e impiantistiche quali quelle ricomprese nel progetto, tenendo conto che in questo casi si tratta di una struttura sanitaria. Nella delibera di assegnazione dei lavori è precisato che come da esplicita richiesta della Direzione generale Assl l'operatore economico ha garantito l'immediata disposizione all'esecuzione dell'intervento.
Insomma tutto procede a ritmo sostenuto. «Sì , noi siamo pronti a partire – commenta il geometra Gianni Porcu della ditta che si è aggiudicata i lavori –. Non abbiamo ancora ricevuto l'aggiudicazione ufficiale dei lavori. Ci manca qualche documento ma poi possiamo partire. I tempi? Essendo arrivati a ridosso delle festività, penso che ormai di inizio lavori non si possa parlare prima del rientro, quindi se ne parlerà non prima del 2 di gennaio».
Difficile ipotizzare la fine dei lavori trattandosi opere che oltre alla parte edilizia comprendo anche quelli chi riguardano tutta l'impiantistica necessaria. I sette pazienti che vi fanno capo sono stati dirottati ad altri centri. «Non abbiamo una scadenza precisa – aggiunge il geometra Porcu –. Dobbiamo fare le cose bene ma nel più breve tempo possibile. Io posso ipotizzare una quarantina di giorni ma probabilmente possiamo farcele anche prima magari alla fine del mese di gennaio».
C'è da rivedere alcune cose con i tecnici della Assl, ma i lavori possiamo partire. C'è da spostare dei tramezzi, farne nuovi. In pratica si dovrà completare una parte della struttura e ristrutturare l'altra. Poi ci sono da fare gli impianti idrico e elettrico.
