La Nuova Sardegna

BORORE. Il 2019 è stato l'anno dei record per la Yama Arashi. La società di Karate bororese è riuscita a collezionare un successo dopo l'altro. Con soli 3 atleti ha gareggiato in tutte le categorie agonistiche della specialità Kata delle fasi nazionali dei campionati italiani. «Nella competizione regionale, a Cabras lo scorso gennaio – racconta il maestro Elio Piras – sono stati confermati 2 titoli di campioni sardi grazie alla vittoria di Gabriele Piras nei juniores e di Asia Cadeddu nei cadetti. Sempre nella stessa giornata, Emma Sanna è riuscita a guadagnare la fascia di vice campionessa nella categoria esordienti. Due ottimi terzi posti anche per Anna Serra e Jacinta Salaris nei juniores. Insieme ad Asia Cadeddu – aggiunge il maestro – sono già campionesse regionali a squadre». Poche settimane più tardi, ad Asti, ancora podio per Emma Sanna nella categoria esordienti e per Gabriele Piras negli assoluti. Altra vittoria a Ostia, dove Asia Cadeddu si è distinta tra i cadetti e Gabriele Piras tra gli Juniores. Lo scorso giugno, a Golfo Aranci, ancora un bel risultato grazie al poker di donne diventate cintura nera. 2° dan, invece, per il campione regionale di Kata Gabriele Piras. Soddisfazioni personali anche per il maestro Elio Piras che lo scorso 1° dicembre ha sostenuto e superato le prove pratiche di Kihon, Kata, Bunkai, Kumite. La promozione al 5° Dan è stata conferita a nome della Fijlkam dal Maestro Bertocci, presidente nazionale della commissione insegnanti tecnici. «Il sacrificio, l'impegno e la passione pagano sempre», ha affermato Piras, che a Borore guida la società dei karateka da oltre un ventennio. Grande cultore dell'arte marziale giapponese, la pratica da quando ha 23 anni. «A dire il vero ho inziato nel 1977 facendo judo. Dall'88 ho seguito quella che ancora oggi è la mia più grande passione: il karate». Nel 2009 ha fondato la Yama Arashi. La società è una delle 3 della provincia di Nuoro a far parte della federazione nazionale Fijlkam, unica riconosciuta dal Coni per le arti marziali. «Si tratta di una vera e propria accademia tra le migliori al mondo», precisa orgoglioso il maestro Piras.