La Nuova Sardegna

FONNI. L’Avis di Fonni chiude la campagna 2019 con un convegno e una donazione pre natalizia. L’attivissima associazione fonnese quest'anno chiude l'anno con donazioni da record. Sono state 450 le donazioni complessive, con una media di quaranta flaconi prelevati a seduta. E poi incontri divulgativi, borse di studio per gli studenti e una seria campagna divulgativa sia sulla necessità delle donazioni, che su salute e stili di vita. Temi che sono stati affrontati nel convegno di ieri al salone Ceas.

Sono intervenuti Michele Mulas, direttore sanitario della sede Avis fonnese, Roberta Poddighe, biologa e nutrizionista e il presidente della sezione Avis, Stefano Busia. Sono stati analizzati i temi della alimentazione, prevenzione e della salute della persona. E i riflessi positivi che ha la donazione del sangue per chi la pratica. «È stato un momento di sintesi- dice Busia- su quello che è lo stile di vita, la prevenzione e saranno analizzati i benefici di donare il sangue. Che è fatto positivo per il donatore e non solo per il grande aiuto che da alle persone la cui vita dipende dalle donazioni». Dopo il dibattito sono state consegnate le borse di studio per i diplomati per l'anno scolastico 2018/2019, messe in palio per i giovani donatori dall’Avis regionale. Stamattina invece, alle ore 8 comincerà la donazione di Natale. Nella sede di via Grazia Deledda sosterà l’autoemoteca che raccoglierà le sacche ematiche. Chi decide di donare può fare, se ritiene, una piccola colazione, ma non con latticini.

«Ringrazio tutti i fonnesi per la grande disponibilità – conclude Stefano Busia – che è stata prova di una grande cultura di solidarietà e di dono. Continueremo anche per il prossimo anno con questo spirito, cercando di fare quanto è in nostro potere per aiutare coloro che hanno bisogno». (g.m.)