La Nuova Sardegna

DESULO. Due giorni di piogge incessanti e la Barbagia va in tilt. Forti scrosci d'acqua, fiumane che invadono le strade, detriti e ramaglie dovunque. E tanta preoccupazione. Questo il film delle ultime terribili 48 ore, che hanno visto lo sfogarsi di una tempesta quasi perfetta sul Gennargentu. Complice lo scontro di masse d’aria, calda e fredda, i centri della Barbagia di Belvì e del Mandrolisai sono stati interessati da una tempesta quasi perfetta. In una decina d'ore si sono avuti circa 100 millimetri di pioggia nel paese di Montanaru, a Fonni, Ovodda. Poco. Meno a Tonara ed Aritzo. Desulo ha toccato il record mensile per quest’anno con quasi 300 millimetri di pioggia, superati in agro a Su Vilariu. La conseguenza è stata una autentica alluvione sulle strade montane, molte delle quali sono state cancellate. Molti problemi sulla provinciale 7 Desulo Fonni, ove il personale della provincia ha lavorato ininterrottamente. Dal bivio di Montecorte fino ad Aratu, percorrere la provinciale era un incubo. Molti i ritardi per i pendolari, nonostante l'intervento immediato dei dipendenti provinciali e delle squadre comunali. Diversi i tratti di strada invasi dalle frane, liberati con molta fatica dai soccorritori. I carabinieri di Tonara, sotto la guida del capitano Marco d'Angelo hanno monitorato tutto il territorio, di concerto con le caserme locali. Prezioso il lavoro della squadriglia di Tascusí sia sulla provinciale sia in alcune strade di campagna. L'emergenza è durata fino alla tarda serata di ieri. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma diverse persone hanno lamentato danni. E ora la preoccupazione è per le prossime ore. Le autorità consigliano la massima prudenza. Alcuni problemi sono stati segnalati anche a Tonara e ad Ovodda. In quest’ultimo centro, all'ingresso del paese è stata disposta la riduzione di carreggiata ad una sola corsia a causa di una frana. Qualche problema anche a Belvì ove i torrenti che attraversano le Iscras e Occile, sono esondati, danneggiando orti e terreni coltivati. La provincia di Nuoro, guidata dal commissario Costantino Tidu, mette in campo uomini e mezzi per le prossime ore che si annunciano problematiche. Nei prossimi giorni sarà fatta la conta dei danni, che, da una prima stima appaiono assai ingenti.