La Nuova Sardegna

Nuoro

Macomer, rissa in un bar denunciato per lesioni

Macomer, rissa in un bar denunciato per lesioni

L’episodio contestato risale allo scorso weekend in un locale di Bonu Trau Il ferito, di Sindia, è finito in ospedale ma poi è stato dimesso. Nei guai un operaio

24 dicembre 2019
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MACOMER. Secondo la prima ricostruzione dell’accaduto, qualche giorno fa, mentre si trovavano entrambi all’interno di un bar di Macomer, avrebbero cominciato a parlare in maniera piuttosto accesa. Fino a quando, per cause ancora tutte da chiarire, la discussione sarebbe degenerata fino ad arrivare a una rissa vera e propria. Certo è che, in queste ore, i carabinieri della compagnia di Macomer, hanno denunciato per lesioni un giovane operaio di Macomer, M.Viglino, di 26 anni.

L’episodio che gli è stato contestato risale all’ultimo weekend e ha come sfondo un bar della zona industriale di Bonu Trau. Sia il giovane operaio di Macomer sia l’operaio di Sindia si trovavano all’interno del locale, quando, per ragioni che ancora non sono state chiarite, quella che sembrava una semplice chiacchierata, è degenerata in modo improvviso. E sono cominciate a volare parole grosse. Ad avere la peggio, anche se per fortuna non in modo grave, è stato l’operaio di Sindia, Gianfranco Puliga, di 26 anni. Stando a quanto è stato ricostruito dai carabinieri, il ragazzo è rimasto ferito dai cocci di vetro di una bottiglia frantumata. E proprio per quella ferita al collo è dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso dell’ospedale San Francesco di Nuoro: là dove lo ha portato, dopo la rissa degenerata, il personale di un’ambulanza del 118. Ma dopo aver ricevuto tutte le cure necessario, il giovane di Sindia è tornato a casa: le sue condizioni di salute, evidentemente, sono state giudicate non gravi.

Nel frattempo, tuttavia, i carabinieri della compagnia di Macomer erano al lavoro per individuare l’autore, quantomeno presunto, delle ferite: stando ai loro accertamenti si tratta di un macomerese di 26 anni che poi, infatti, è stato denunciato per lesioni. Ma l’indagine prosegue per ricostruire nel dettaglio tutta la vicenda.



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