La Nuova Sardegna

Nuoro

Cinghiale con la trichinella, è di nuovo allarme

Cinghiale con la trichinella, è di nuovo allarme

Il pericoloso parassita trovato dall’Istituto zooprofilattico in un animale cacciato tra Oliena e Orgosolo

03 gennaio 2020
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NUORO. Un cinghiale abbattuto alcuni giorni fa in territorio di Oliena, in località “Neosula”, è risultato positivo ai controlli di laboratorio che hanno individuato il pericoloso parassita della trichinella. Nell’ambito delle attività di controllo su peste suina africana e trichinella, coordinate dall’Unità di progetto per l’eradicazione della Psa, il Gruppo di intervento veterinario (ha prelevato diversi campioni dai cinghiali abbattuti, consegnandoli ai laboratori dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Nuoro: le analisi e le successive verifiche hanno confermato la presenza del parassita. Il ritrovamento in agro di Oliena, seppure a poca distanza dal confine con Orgosolo, aggiorna la mappa sulla presenza della trichinella in Sardegna che fino a oggi aveva riguardato solo cinghiali, maiali bradi o volpi rinvenuti in territorio di Orgosolo.

«L’appello va a tutti i consumatori affinché acquistino carni e salumi di provenienza certificata e con i dovuti controlli sanitari, ma anche ai cacciatori affinché continuino a prelevare e consegnare i campioni dai cinghiali abbattuti: solo grazie alla loro preziosa collaborazione possiamo mettere al sicuro la salute dei cittadini e garantire il monitoraggio sulla presenza del parassita nel territorio», dice il responsabile del centro zooprofilattico nuorese Ennio Bandino, che ha aggiunto: «Con la trichinella non si scherza. Si tratta di un parassita molto pericoloso che, se non gestito con la giusta tempistica, può causare gravi problemi di salute all’uomo e, in casi estremi, può portare persino al decesso».



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