La Nuova Sardegna

Nuoro

Un 2020 di cantieri aperti Al via importanti appalti

di Alessandro Farina
Un 2020 di cantieri aperti Al via importanti appalti

Bosa, il Comune dà il via libera ai lavori di restauro nella chiesa di Sant’Antonio Assegnata anche la messa in sicurezza della sponda sinistra del fiume Temo

08 gennaio 2020
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BOSA. Prosegue il lungo iter amministrativo che porterà ad aprire nella città del Temo una serie di importanti cantieri, a partire da quello che dovrebbe permettere finalmente all’antica chiesa di Sant’Antonio di riaprire battenti, dopo anni di chiusura al culto e di accesso a cittadini e turisti.

Tra le opere citate figura anche quella per la messa in sicurezza delle sponde sulla sinistra idraulica del Temo, tra il passaggio a livello dismesso tra Bosa e Bosa Marina ed il tratto tra il nuovo ponte viabile e da qui oltre l’opera viaria fino al molo fluviale costruito anni fa a corredo del mercato ittico, peraltro mai aperto. Il responsabile dell’area Lavori pubblici e manutenzioni del Comune, infatti, ha firmato nei giorni scorsi una serie di avvisi di appalto aggiudicato, pubblicati all’albo pretorio, che danno il via libera a progettazioni e studi in vista dei successivi appalti per la realizzazione di opere che possono già contare su importanti finanziamenti.

Per il servizio di progettazione, direzione lavori, contabilità e coordinamento della sicurezza dei lavori di messa in sicurezza e ripristino dell’agibilità della chiesa di Sant’Antonio le imprese invitate sono state venti, due le offerte ricevute invece ed una sola la ditta ammessa. Ad aggiudicarsi il servizio per oltre 20mila euro più iva di futura parcella è un professionista con sede a Ossi.

Il Comune interverrà inoltre anche nel cimitero, per costruire nuove tombe e per sistemazioni interne dell’area ai piedi del castello sul colle di Serravalle. In questo caso per il servizio di progettazione e altre incombenze le imprese invitate sono state tre, con aggiudicazione della gara ad un professionista di Macomer, per un importo di oltre 30mila euro più Iva.

Due invece gli studi professionali che si sono aggiudicati altre due distinte gare: quella per il servizio di geologia, redazione della relazione geologica, geotecnica e studio di compatibilità dei lavori e quella per l’affidamento del servizio di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza dall’altra, che fanno capo ad un unico progetto.

Si tratta della realizzazione di difese spondali e prevenzione dei fenomeni erosivi sul lato sinistro del Temo. Nel primo caso per un importo che supera i mille euro, nel secondo poco più di seimila euro più iva, le somme che andranno ai due professionisti che operano a Sassari.

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