La Nuova Sardegna

SAGAMA. Il logo stilizzato, ideato da Rita Porcu e portato con orgoglio in ogni occasione, incarna al meglio il forte legame che unisce la piccola comunità di Sagama a due dei suoi monumenti più identitari: il nuraghe di Muristene, inglobato nel centro abitato, e la splendida chiesa seicentesca di San Gabriele Arcangelo. Ed offre una testimonianza concreta della tenacia con la quale i 180 abitanti di Sagama continuano a credere nel proprio futuro puntando su associazionismo, cultura e sport come strumenti per vivacizzare la vita comunitaria e renderla appetibile a dispetto delle difficoltà che si incontrano nei piccoli centri dell’interno. «A Sagama – spiega Mario Antioco Sanna, insegnante, laureato in lettere con tesi sulla storia e la toponomastica del paese – ci sono molte coppie giovani e ben venti ragazzi under 18. Non si tratta di un caso fortuito ma è il frutto delle politiche adottate dalle amministrazioni comunali degli ultimi due decenni. È soprattutto a loro che ha pensato l’assessore Arianna Biddau nel momento in cui, nel 2017, si è fatta promotrice della costituzione di una associazione sportivo-culturale». Affiliata all’ente di promozione Csain, l’associazione Muristene – questo il nome prescelto – in tre anni di vita ha organizzato gimkane in bicicletta, tornei di pallavolo, presentazione di libri, giornate nel parco di San Michele, corso di ballo sardo ed altro, perseguendo un obiettivo su tutti: «insegnare ai più giovani le regole della buona educazione e dello stare insieme». A guidare l’associazione Lucia Biddau, coadiuvata da Rita Porcu, Maria Caterina Mura, Rita Ardu e Mario Antioco Sanna. Senza trascurare l’impegno di tanti volontari e degli sponsor. C’è poi il fiore all’occhiello della società ciclistica capace di aggiudicarsi quattro titoli regionali a cronometro ed il titolo militare con Aldo Mura, sagamese doc, che ha scoperto l’attività su strada da soli quattro anni dopo precedenti esperienze con la Mtb. «I tesserati attualmente sono nove, quattro sagamesi, ma abbiamo diverse richieste di atleti interessati a correre con noi – dice Mario Antioco Sanna –. Per la più piccola società ciclistica dell’isola è una soddisfazione enorme». A breve, grazie ad un finanziamento di 250mila euro, nel campo sportivo saranno creati due percorsi benessere, uno per il fitness e uno per andare in bicicletta in sicurezza. Altre opportunità per incentivare la pratica sportiva e sentire l'incitamento “Alè Muristene” nelle strade della Sardegna.