La Nuova Sardegna

Nuoro

In bici su rotaie, è il nuovo turismo

di Lamberto Cugudda

La proposta dell’imprenditore francese Madinier affascina le amministrazioni

14 gennaio 2020
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USSASSAI. Chiamatelo come volete, velorail draisine (alla francese) o rail bike, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: utilizzare tratti di ferrovia a scopo turistico con un veicolo ferroviario leggero, come due mountain bike unite, con catena di trasmissione e alcuni sedili centrali, spinto dalla pedalata di chi lo utilizza. La proposta, che venne presentata a livello ogliastrino 13 mesi fa a diversi sindaci e operatori legati al trenino verde, è dell’’imprenditore e consulente turistico parigino Jean Luc Madinier, creatore di Sardaigne en liberté, la prima agenzia di turismo eco-sostenibile della Sardegna dedicata al turismo attivo. Nei giorni scorsi è stata rilanciata, con una nota, da Alturs,-Alleanza per un turismo responsabile e sostenibile in Sardegna (costituita da Touring club Italiano, Italia Nostra, Slow food, Federparchi e Aitr, Associazione italiana turismo responsabile).

Alturs ha parlato di un locomotore «per l’economia e la valorizzazione dei territori dell’interno, che parte dalla legge 128/2017 sulle ferrovie turistiche; legge che stravolge quanto, sul volano del passato, ancora oggi avviene, introducendo un modello funzionale basato su quattro principi fondamentali». Fra questi, al primo posto ha inserito il turismo ferroviario, che è costituito «da viaggi effettuati su treni d’epoca affiancati dal turismo esperenziale sviluppato su rail bike, velocipedi ferroviari mossi dalla propulsione muscolare dei turisti». In relazione alla proposta il velorail che venne presentata a fine 2018 da Sardaigne en liberté, si dichiararono favorevoli i sindaci di Ussassai, Lanusei e Tortolì. Per tutti, in ogni caso, la linea ferroviaria ogliastrina, in primis, deve vedere circolare il famoso trenino verde. In Francia esiste la Federazione per biciclette su rotaie che propone l’utilizzo di vari tipi di veicoli a pedali riadattati per muoversi sulle tratte dismesse.

«A mio parere – dice il sindaco di Ussassai, Giannino Deplano – tutto quanto di nuovo viene portato in un territorio dimenticato e isolato come il nostro, rispettando totalmente l’ambiente, è da accogliere. Dico di più, queste persone che propongono progetti come il velorail, non devono essere solo bene accette, ma considerate benemerite».

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