La Nuova Sardegna

Nuoro

Abuso d’ufficio e appalti mezza giunta a processo

di Giusy Ferreli
Abuso d’ufficio e appalti mezza giunta a processo

Il 10 giugno davanti ai giudici buona parte degli ex amministratori di Villagrande Sono accusati anche di diversi illeciti nello stabilire il prezzo di una concessione

16 gennaio 2020
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LANUSEI. La procura di Lanusei li aveva accusati di aver imbastito un raggiro amministrativo per favorire ad un prezzo di favore l’aggiudicazione della gestione del taglio della legna messo a bando dal Comune di Villagrande Strisaili a una società del luogo. Dal 10 giugno, data della prima udienza, sarà il collegio del tribunale di Lanusei a giudicare mezza giunta comunale che ha amministrato il paese nella passata legislatura e l’ imprenditore.

Tra gli imputati, rinviati a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare Nicola Clivio che martedì ha accolto la richiesta del pubblico ministero Gualtiero Battisti, ci sono l’ex primo cittadino di Villagrande Strisaili, Giuseppe Loi, difeso da Agostinangelo Marras, il suo vice Giovanni Olianas (che attualmente si trova in carcere per scontare la condanna a 30 anni perché ritenuto a capo di un’associazione criminale specializzata in rapine e assalti ai portavalori) difeso da Paolo Pilia, l’ex assessora comunale al Lavoro, Laura Lotto, difesa da Damiano Arra, l’ex consigliere comunale Piero Angelo Rubiu (avvocato Paolo Demuro), la segretaria di Loi Anna Barbara Piroddi (avvocato Gabriele Sette), l’impiegata comunale Cesella Casari (avvocata Marcella Lepori) e l’imprenditore villagrandese Giuseppe Columbano difeso, infine, dall'avvocato Rodolfo Meloni. Il giudice, dopo aver rigettato alcune eccezioni sollevate dai legali, ha deciso che gli imputati dovranno difendersi in dibattimento da una lunga serie di contestazioni.

Tra i reati che a vario titolo vengono ascritti ai sette, c’è la turbata libertà degli incanti e le turbative di procedimento amministrativo e di scelta del contraente nonché l’abuso d’ufficio, accusa contestata esclusivamente agli allora amministratori comunale. La vicenda che è finita sotto la lente d’ingrandimento degli uffici giudiziari ogliastrini risale all’estate del 2015.

Fu a luglio di quell’anno che la Wood Sardinia srl, società amministrata dall’ingegnere Columbano, partecipò alla manifestazione di interesse del Comune finalizzata alla concessione del taglio della legna e della macchia mediterranea proveniente d un bosco di conifere in località “Ispilia”, nelle vicinanze del lago Flumendosa.

Secondo l'accusa gli imputati non avrebbero seguito le procedure corrette per stabilire il prezzo della concessione che era stata messa a bando dall’amministrazione comunale villagrandese. E ora sarà un processo a stabilire se la ricostruzione dell’accusa sia fondata o meno.

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