bitti
I fuochi illumineranno i rioni del paese
Tutto pronto per rinnovare i riti di “Sa uchina de sant’Antoni”
16 gennaio 2020
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BITTI. Come da tradizione oggi viene riproposta “sa uchina de Sant’Antoni”. Non uno ma tanti falò rionali in onore del santo del fuoco che a partire dalle 17.30 illumineranno il paese. Due quelli che richiameranno maggiormente l’attenzione: uno è quello di piazza Fratelli Preiata, vicino alla chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire e l’altro quello della parrocchia Santissino Salvatore di Gorofai.
Quindi tutti gli altri fuochi rionali che faranno da cornice alla manifestazione. Da sempre, secondo un protocollo non scritto, la prima accensione spetta al falò di Gorofai e quasi in contemporanea a quello di piazza Fratelli Preiata; a seguire gli altri. Prima del grande fuoco viene proposta la messa cantata dai cori del paese. Quindi il sacerdote benedice le frasche che poi verranno accese. Il comitato dei festeggiamenti, nei giorni precedenti ha effettuato la questua in paese.
Con quanto raccolto si è provveduto all’acquisto del pane dolce, fatto per l’occasione. Oggi durante la festa, il pane tagliato a fette verrà distribuito ai presenti, insieme a un buon vino d’annata. La serata seguirà tra musica, balli e canti con un momento conviviale nel salone parocchiale. Sarà festa anche in tutti gli altri rioni del paese, dove gli abitanti hanno preparato pane, dolci e cena per tutti.
Naturalmente nulla è stato lasciato al caso. Per far fronte al problema dell’ordine pubblico che riguarda tutto il paese ma in particolare i rioni della parrocchia di San Giorgio ricadente nella sede stradale del Corso Vittorio Veneto, nel tratto compreso tra la parrocchia e piazza Fratelli Preiata.
Il sindaco Ciccolini, infatti, ha emanato un’ordinanza di temporanea interruzione della circolazione e sosta di tutti gli autoveicoli, motoveicoli in quel tratto del corso dalle 17 sino alla fine della festa. Il primo cittadino ha anche imposto che le dimensioni dei falò, sotto responsabilità del comitato organizzatore, siano commisurati agli spazi disponibili senza che vi sia pericolo a persone e cose. (b.a.)
Quindi tutti gli altri fuochi rionali che faranno da cornice alla manifestazione. Da sempre, secondo un protocollo non scritto, la prima accensione spetta al falò di Gorofai e quasi in contemporanea a quello di piazza Fratelli Preiata; a seguire gli altri. Prima del grande fuoco viene proposta la messa cantata dai cori del paese. Quindi il sacerdote benedice le frasche che poi verranno accese. Il comitato dei festeggiamenti, nei giorni precedenti ha effettuato la questua in paese.
Con quanto raccolto si è provveduto all’acquisto del pane dolce, fatto per l’occasione. Oggi durante la festa, il pane tagliato a fette verrà distribuito ai presenti, insieme a un buon vino d’annata. La serata seguirà tra musica, balli e canti con un momento conviviale nel salone parocchiale. Sarà festa anche in tutti gli altri rioni del paese, dove gli abitanti hanno preparato pane, dolci e cena per tutti.
Naturalmente nulla è stato lasciato al caso. Per far fronte al problema dell’ordine pubblico che riguarda tutto il paese ma in particolare i rioni della parrocchia di San Giorgio ricadente nella sede stradale del Corso Vittorio Veneto, nel tratto compreso tra la parrocchia e piazza Fratelli Preiata.
Il sindaco Ciccolini, infatti, ha emanato un’ordinanza di temporanea interruzione della circolazione e sosta di tutti gli autoveicoli, motoveicoli in quel tratto del corso dalle 17 sino alla fine della festa. Il primo cittadino ha anche imposto che le dimensioni dei falò, sotto responsabilità del comitato organizzatore, siano commisurati agli spazi disponibili senza che vi sia pericolo a persone e cose. (b.a.)
