La Nuova Sardegna

Nuoro

A Dorgali si parla di stelle per ricordare Michela, uccisa a 18 anni da un'auto in Toscana

di Nino Muggianu
A Dorgali si parla di stelle per ricordare Michela, uccisa a 18 anni da un'auto in Toscana

La studentessa vittima di un incidente a Marina di Pietrasanta amava l’astronomia. L’Aan di Nuoro ha organizzato due giorni di eventi a tema

18 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





DORGALI. «Perché una stella deve morire?». Era una delle tantissime domande che Michela Sotgia, la 18enne uccisa da un’auto il 2 novembre dello scorso anno mentre attraversa le strisce pedonali a Marina di Pietrasanta (Lucca), appassionata di astronomia e scienza faceva agli organizzatori delle manifestazioni di osservazioni astronomiche. A lei che era diventata una socia dell’associazione Astronomica Nuorese è dedicata “Conversari”, la due giorni di incontri, astronomia, arte e cultura che è incominciata ieri e continua oggi, domenica 19 gennaio, dalle 15 alle 24 a Casa Macciotta, in via Vittorio Emanuele.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:regione:1.17440519:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/regione/2018/11/07/news/addio-michela-ora-brilli-lassu-come-una-stella-1.17440519]]

«Questa manifestazione è dedicata al ricordo della nostra socia Michela – dice Tommaso Settanni, presidente della Aan –. Un ricordo che non vuole essere un momento di lutto ma un momento gioioso e ricco di manifestazioni. Vogliamo ricordare Michela così com’era. Stiamo allestendo una mostra fotografica in 3D sulla Luna. Porteremo anche delle meteoriti, alcune proprio lunari che si sono state donate dalla famiglia Sotgia. Sarà un ricordo della ragazza che porteremo in giro nelle nostre manifestazioni. Chi era Michela? – continua Settanni – Era una ragazza estremamente in gamba. Quando l’ho conosciuta aveva 14 anni, durante Calici di Stelle nel monte Carmelo a Dorgali, proprio sopra casa sua. Mi faceva un sacco di domande e mi sembrava strano. L’idea che ho avuto da subito – aggiunge il presidente dell’associazione nuorese – è che le risposte lei le sapesse già. Poi si è unita alla nostra associazione e ci ha seguito nelle varie manifestazioni. Era una ragazza gioiosa e curiosa. In questo momento stiamo organizzando il planetario, lei ci teneva tantissimo, ci aveva dato una mano all’inizio della costruzione. Adesso – conclude Settanni – stiamo organizzando dei nuovi corsi che partiranno a breve».

Il programma prevede l’inizio delle manifestazioni sabato alle 15 con l’apertura della Casa. Seguiranno le conversazione con Bruno Venturi su “ Il cinema e la poesia” di Bernardo Bertolucci; alle 16.30 La poesia di Attilio Bertolucci interpretata da Caterina Ghidini. Alle 17.30 “L’amor che muove il sole” , paesaggi astronomici, racconti di Fausto Sale; alle 19 “Incanti 1” con la voce di Anna Fronteddu; alle 20 paesaggi astronomici, a cura dell'Associazione Astronomica. La sera verranno replicati gli appuntamenti su poesia, cinema e astronomia.

 

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative