La Nuova Sardegna

MACOMER. Il capoluogo del Marghine, insieme ad altri 20 comuni isolani, è stato inserito dal gestore unico del servizio idrico integrato di Abbanoa nella programmazione per contenere o eliminare le perdite nelle condotte intervenendo per prevenirle eliminando le cause con regolazioni e manutenzioni costanti con nuove tecnologie e l'installazione di valvole regolatrici e partitori seguendo il “Modello Oliena” per la gestione intelligente delle reti idriche sperimentato con successo e buoni risultati dal 2016 e sperimentato successivamente anche a Dorgali e Orosei. Per il momento sono in corso i Dip, documenti di indirizzo alla progettazione, che saranno ultimati a marzo. Abbanoa ha inoltre investito oltre otto milioni e mezzo di euro per la realizzazione di un nuovo sistema capillare di telecontrollo della rete di adduzione e distribuzione delle acque nell’isola, nuovi potabilizzatori e acquedotti. Oltre a Macomer Abbanoa ha previsto interventi in provincia anche nel capoluogo barbaricino, Siniscola, San Teodoro e Budoni e in Planargia nel comune di Bosa. (p.m.s)