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Processo Oloè, slitta a fine marzo il controesame dei consulenti
NUORO. Ieri mattina, davanti al giudice monocratico del tribunale di Nuoro, Giorgio Cannas, ci sarebbe dovuto essere il controesame dei consulenti del pubblico ministero Emanuela Porcu, incaricati di...
22 gennaio 2020
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NUORO. Ieri mattina, davanti al giudice monocratico del tribunale di Nuoro, Giorgio Cannas, ci sarebbe dovuto essere il controesame dei consulenti del pubblico ministero Emanuela Porcu, incaricati di eseguire gli accertamenti sul ponte di Oloè, al processo ormai ribattezzato Oloè 1 – quello per la morte di Luca Tanzi e Maria Frigiolini e per varie omissioni legate ai lavori nella diga Maccheronis e alla gestione dell’emergenza alluvione – ma uno dei tre esperti, Alberto Bizzarri, ha fatto sapere al tribunale di non poter essere presente all’udienza per ragioni di salute. Ma ha anche chiesto di riferire alle parti che eventualmente potrebbe essere disponibile a essere sentito in videoconferenza quando il giudice riterrà opportuno. Il giudice monocratico, tuttavia, ha deciso di rinviare il controesame del consulente alle udienze del 30 e 31 marzo, e di valutare in quelle date se, eventualmente, i consulenti che non possono presentarsi per ragioni gravi e motivate, possano essere sentiti a distanza in videoconferenza. A giudizio ci sono 59 imputati. (v.g.)