La Nuova Sardegna

Nuoro

Carte d’identità, via alle prenotazioni

di Stefania Vatieri
Carte d’identità, via alle prenotazioni

L’assessora Boi: «Il personale è insufficiente e c’è il blocco delle assunzioni»

25 gennaio 2020
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NUORO. Emergenza carte d’identità: in via sperimentale il mercoledì sarà dedicato alle prenotazioni. Una notizia che arriva dall’assessora alla guida di Affari generali e personale, Maria Boi, all’indomani dell’accesa protesta di alcuni cittadini che hanno dovuto affrontare una vera odissea prima di riuscire ad ottenere l’agognato documento. Dal primo dicembre, infatti, sono esplosi nel Comune barbaricino i tempi di attesa per rinnovare la carta d’identità, che da cartacea è diventata elettronica. Ma anche di semplici servizi come variazioni di indirizzo e di residenza. Alla radice di questa emergenza ci sarebbe una grave carenza di personale che si scontra al crescente carico di nuove competenze in capo all’ufficio. E così proseguono i disagi.

«Le problematiche dell’anagrafe di Nuoro non sono diverse da quelle di altre città e non sono nuove – spiega Maria Boi –, ma sicuramente diverse rispetto a quattro, cinque anni fa poiché ne sono aumentate le competenze, pensiamo ad esempio al divorzio breve, e la complessità delle procedure che comportano ovviamente tempi più lunghi – sottolinea l’assessora comunale –. Se la predisposizione di una carta d’identità cartacea tra foto e dati poteva essere completata in 6, 10 minuti, per la predisposizione di quella elettronica la tempistica aumenta notevolmente: diciamo che si va da un minimo di 15 minuti a un massimo di 30 minuti – ribadisce –. Ovviamente contemporaneamente si rilasciano le altre certificazioni con tempistiche variabili. Tutto questo con un personale assolutamente insufficiente dato che il blocco delle assunzioni ha dimezzato le figure indispensabili come gli ufficiali di stato civile».

E prosegue citando la famosa quota cento «che di fatto ha ingessato ulteriormente le pubbliche amministrazioni». «Ma voglio trovare soluzioni immediate pur con tutti i limiti di personale e dal prossimo 3 febbraio ci saranno modifiche: in via sperimentale il mercoledì sarà dedicato alle prenotazioni per quell’utenza che vuole programmare il proprio appuntamento per tempo – conclude l’assessora agli Affari generali e personale Maria Boi –. Cosa rispondere dunque al cittadino che lamenta la lentezza dei servizi, le code negli uffici, la percepita immobilità dei front office? Ogni giorno bisogna far fronte alle lamentele e al malcontento nella quasi impossibilità di porvi rimedio con la tempistica di cui invece ha necessità l’utenza che si sente defraudata dei suoi diritti, così per assurdo anche quello che dovrebbe essere efficienza e innovazione, la carta d’identità elettronica, diventa invece elemento frenante».

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