"Ho visto uccidere Romina": l'incubo del sopravvissuto Gabriele Fois
Per la prima volta parla il compagno della vittima del femminicidio di Nuoro per il quale è stato condannato all'ergastolo Ettore Sini: "Non lo perdonerò mai"
NUORO. «Non ne sono capace, non riuscirei a farlo». Ha la voce ferma Gabriele Fois, "il sopravvissuto": dice che no, non perdonerà mai Ettore Sini, l'agente di polizia penitenziaria di Bono che ha ucciso Romina, la sua compagna, e ridotto lui in fin di vita. Sini è stato condannato all'ergastolo dieci giorni fa.
«Quell'uomo ha spezzato una vita, quella di Romina, portato dolore a tante persone e da quel giorno ha reso anche la mia esistenza davvero complicata. Sono convinto che l'ergastolo a cui lo ha condannato il giudice sia la pena giusta, anche se non mi restituisce la mia compagna. Spero solo che la sconti per intero. Senza benefici, non li merita».
Fois parla per la prima volta: a dieci mesi dalla morte di Romina Meloni ripercorre quel pomeriggio di sangue, racconta come la sua vita, dopo quegli spari, è cambiata per sempre.Il miracolato.
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