La Nuova Sardegna

Nuoro

Orosei, “sa paradura” per ricostituire il gregge

di Sergio Secci
Orosei, “sa paradura” per ricostituire il gregge

Al via la raccolta fondi per aiutare il pastore Leonardo Sannai dopo il disastro Il 21 gennaio scorso le sue pecore erano state travolte dalle acque del Cedrino 

06 febbraio 2020
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OROSEI. Un aiuto per ricomporre il gregge portato via al pastore di Orosei il 21 gennaio scorso. A spiegare le motivazioni della raccolta di fondi è Donatella Sannai, coordinatrice locale del gruppo politico La Tua Orosei. “Tenendo fede all’impegno preso e stando sempre attenti alle sorti dei nostri concittadini che si trovano in difficoltà, abbiamo provveduto ad organizzare sa paradura con i pastori volenterosi del circondario e non, e ad aprire una carta Sisal pay” spiega. “Abbiamo quindi pensato di condividere con tutti questo gesto, in modo che chi voglia, possa contribuire ad aiutare quest’uomo che ha perso il suo gregge, distrutto dalla piena del Cedrino. Anche un piccolissimo contributo, può aiutarlo ad uscire da questa mortificante situazione, ognuno per come può e se può”. Per aiutare l’allevatore Leonardo Sannai si potrà effettuare un versamento tramite conto corrente, app, oppure con ricarica Sisal pay in tutte le ricevitorie autorizzate. Il numero della carta su cui fare il versamento è 5295930073069537, mentre l’identificativo è 3090325657260. Si dovrà anche specificare il codice fiscale di Leonardo Sannai che è SNNLRD77A30F979U.

Cosi come è successo a Posada, sono stati gli scarichi controllati della diga a provocare la morte per annegamento delle pecore, settanta capi ovini che l’allevatore teneva al pascolo vicino alla vecchia chiesetta di Santa Maria a poche centinaia di metri dal fiume Cedrino. Il gregge di proprietà di Leonardo Sannia era stato sorpreso dalla piena e recuperato poi dai vigili del fuoco di Siniscola per la sepoltura in una fossa comune. A seguito di questo episodio, ad Orosei si era scatenata una polemica da parte dell’opposizione consiliare.

A lamentare il mancato avviso alla popolazione di Orosei della piena controllata era stato il consigliere Giacomo Masala: a suo avviso di fronte alla la situazione di pericolo venutasi a creare con il rilascio dalla diga di Pedra e Othoni il Comune non aveva allertato la popolazione. Il sindaco Nino Canzano aveva replicato dicendo di aver dato immediato avviso agli uffici comunali della protezione civile per attuare ogni provvedimento necessario in tali situazioni.

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