La Nuova Sardegna

Nuoro

Siniscola, vertenza Forestas stabilizzati cento operai

di Sergio Secci
Siniscola, vertenza Forestas stabilizzati cento operai

Assunti a tempo indeterminato dopo anni di lotte dei lavoratori e dei sindacati Muscau (Cgil): «Ora mi auguro che si affronti il problema del contratto»

11 febbraio 2020
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SINISCOLA. Dopo anni di precariato gli operai di Forestas il 14 febbraio saranno assunti a tempo indeterminato. In Sardegna il provvedimento riguarda 1160 persone di cui 370 in provincia di Nuoro e cento operai nei comuni di Siniscola, Torpè e Lodè. Queste maestranze, sia aggiungono ai 1200 stabilizzati tra il 2010 e il 2017 grazie alle lotte dei lavoratori e dei sindacati confederali. «Negli ultimi anni Cgil, Cisl e Uil hanno continuato a chiederne la stabilizzazione in base alle leggi nazionali e regionali già esistenti – dice Antonio Muscau dirigente della Flai Cgil e della Camera del lavoro di Nuoro –. La soddisfazione è doppia perché il tribunale di Nuoro a seguito di un ricorso del sindacato autonomo Snaf ha condannato l’agenzia per illegittima assunzione causando il blocco delle assunzioni di centinaia di lavoratori semestrali del primo turno e causando, quindi, la perdita del salario del mese di gennaio e in parte di febbraio».

«Come dirigente territoriale – prosegue Muscau – ringrazio i colleghi e tutti i dirigenti che si sono impegnati in questa difficile e travagliata vertenza, ai sindaci che ascoltando la voce dei lavoratori semestrali si sono fatti portavoce accelerare e dare priorità alla stabilizzazione in particolar modo il sindaco di Siniscola che ha fatto confluire i suoi colleghi i politici che rappresentano il territorio della provincia di Nuoro incluso l’assessore all’Ambiente Lampis. Anche il direttore generale di Forestas ha risposto all’appello in un’aula consiliare stracolma».

Nella riunione organizzata dal sindaco Farris, erano intervenuti gli onorevoli Giovanni Satta, Franco Mula, Pier Luigi Saiu. «A loro va il merito della risoluzione di questa vertenza – dice Farris –. Sono stati di parola e non ne dubitavo. Così come ho ammirato l’impegno e la professionalità di Salvatore Mele di Forestas». Per Muscau, con questo provvedimento, si mette al sicuro il posto di lavoro consentendo di valorizzare e difendere il patrimonio ambientale coinvolgendo la cultura, la didattica e gli operatori turistici. «I lavoratori forestali svolgono anche l’ indispensabile servizio di protezione civile e l’antincendio – aggiunge il sindacalista –. Con queste stabilizzazioni il territorio avrà più copertura anche in questo. Ora mi auguro che si affronti il problema del contratto tenendo presente che servono risorse economiche che attualmente non sono sufficienti, affrontare il problema del turnover per il ricambio generazionale. C’è ancora tanto da fare – conclude – ma con la collaborazione di tutti i risultati arriveranno».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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