La Nuova Sardegna

Nuoro

Uno spiraglio per la sanità nei paesi del Mandrolisai

di Giovanni Melis
Uno spiraglio per la sanità nei paesi del Mandrolisai

L’Assl sta selezionando un pediatra che servirà Aritzo, Belvì, Desulo e Gadoni A Sorgono si attendono nuovi specialisti, mentre Tonara ora ha il medico di base

11 febbraio 2020
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DESULO. Sanità a singhiozzo nel territorio, dove si alternano buone e cattive notizie. Tra quelle buone, l'Assl di Nuoro ha provveduto, ai sensi dell’accordo collettivo nazionale per la pediatria di libera scelta, all'affidamento di un incarico provvisorio, con obbligo di apertura dell’ambulatorio nei comuni di Aritzo, Belvì, Desulo e Gadoni, e a bandire la selezione per il pediatra. I medici pediatri interessati hanno già fatto pervenire domanda di disponibilità. Ciò che manca è l'incarico effettivo, che verrà affidato al medico pediatria meglio posizionato nella graduatoria regionale vigente, con priorità per i residenti.

Ancora però non sono giunte notizie sull’esito della selezione, e i cittadini desulesi e dei comuni limitrofi continua la sua protesta. I disagi in questo periodo sono tanti, anche perché diversi bambini necessitano di assistenza. I genitori hanno affidato anche ai social il loro malcontento e sperano che dalla Ats arrivino presto buone notizie. Desta comunque preoccupazione la sorte dei centri polifunzionali della Ats, dove mancano gli specialisti. I poliambulatori di Desulo e Aritzo sono sempre stati dei fiori all’occhiello quanto ad erogazioni di servizi e visite specialistiche. Sul loro destino ancora si attende il responso dell’Ats. Così come si attendono risposte per l’ospedale san Camillo di Sorgono, dove dopo la recente nomina del direttore sanitario nei vari reparti si aspetta l’arrivo di nuovo personale e di specialisti. «Ciò consentirebbe – spiega Piero Efisio Demurtas, sindacalista Nursind – anche un alleggerimento del carico al san Francesco di Nuoro, polo quasi in solitaria della sanità in tutta la provincia. La specificità del territorio della Barbagia Mandrolisai, che si porta dietro anche parte di quella di Ollolai e del Barigadu quanto a utenza, merita una risposta concreta, anche in un ottica di efficientamento dei servizi».

Le buone notizie arrivano da Tonara, dove finalmente è arrivato il nuovo medico di base. Si tratta del dottor Nabeel Khair, che inizierà il servizio a breve. Si tratta di una vittoria del locale comitato per la salute, che dopo lunghe proteste ha visto riconosciuti i propri sforzi. Il comitato aveva organizzato un presidio permanente in Comune, si era opposto con forza a soluzioni temporanee e aveva chiesto il rispetto del diritto al secondo medico per i tonaresi. Per lungo tempo oltre 400 persone erano rimaste senza medico di riferimento. Il comitato non ha mai mollato la presa, dando vita persino a una sorta di assemblea permanente in muncipio. Nei giorni scorsi la notizia della nomina del medico è stata salutata con una nota dove il comitato ha sottolineato che «la protesta civile del nostro paese ha portato ai suoi risultati».

Il professionista inizierà a breve la sua attività. Il Comune segnala che da domani e giovedì il dottor Nabeel accoglierà i pazienti con richieste urgenti al centro Cas. Nei prossimi giorni, una volta completati gli adempimenti burocratici, il secondo medico di base prenderà servizio in paese. L’amministrazione, guidata da Flavia Loche, ha provveduto ai propri adempimenti, sollecitando l'Ats per il disbrigo di tutte le formalità, in modo da avere il medico in pianta stabile già dai prossimi giorni.

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