S. Valentino senza violenza la Polizia lo spiega a scuola
“Questo non è amore” è l’iniziativa che si svolge oggi su iniziativa della questura Personale specializzato sarà in piazza Mazzini e al Liceo delle Scienze umane
14 febbraio 2020
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NUORO. Quattro volte su cinque (82% dei casi) chi fa violenza su una donna non deve introdursi con violenza in casa: ha già le chiavi o gli si apre la porta con tranquillità. Quasi sempre dunque l'aguzzino è il compagno o un conoscente.
I dati emergono dalla presentazione dell'iniziativa della Polizia di Stato denominata "Questo non è amore 2019", e sono stati diffusi di recente, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere del 25 novembre scorso. Proprio partendo da questi dati, e dal continuo ripetersi di episodi di violenza nei confronti delle donne che si registrano, la campagna di prevenzione avviata dalla Polizia continua e farà segnare oggi, nel giorno di San Valentino in cui si celebra l’amore, una nuova tappa. Infatti, dalle 8.30, personale specializzato della Questura di Nuoro sarà in Piazza Mameli, e dalle 11 si trasferirà invece nel Liceo Scienze Umane e Musicale “S.Satta” in via Deffenu, per proseguire questa importante campagna di prevenzione. Ci saranno poliziotti e poliziotte esperte in questo ambito, e personale della Divisione Anticrimine per dare anche le spiegazioni giuridiche a chi volesse avvicinarsi per chiedere informazioni. Un modo per incoraggiare l’emersione del fenomeno, quello della violenza, che spesso rimane sommerso per vergogna e per un distorto senso di riservatezza: distorto, perché chi è al centro di soprusi e violenze rischia la vita.
Ecco perché la scelta di continuare con la campagna di prevenzione e informativa “Questo non è amore”: si parte anche dall’analisi dei dati sul fenomeno nei contesti familiari e nei rapporti di coppia, per spiegare che nessun tipo di violenza può essere assimilato a una forma d’amore o di rispetto.
C’è anche da sottolineare che l’attività operativa e di indagine, infatti, non è sufficiente ad arginare un fenomeno che richiede un deciso cambiamento culturale a cui la Polizia di Stato deve assicurare il proprio contributo.
Questa giornata è nel solco dell’iniziativa che ha portato, qualche mese fa, alla sottoscrizione tra vari soggetti istituzionali del Protocollo di intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e dei minori. Si tratta di un protocollo che fa capo alla prefettura e che punta a consolidare una rete territoriale per la prevenzione e il contrasto dei reati di violenza e maltrattamento nei confronti di donne e minori. In questo senso è prevista la realizzazione di varie attività, per l'analisi e monitoraggio del fenomeno, ma soprattutto per lo sviluppo di azioni coordinate per la crescita di percorsi educativi, informativi e di formazione permanente degli operatori coinvolti. A marzo saranno varate le linee guida delle istituzioni aderenti.
I dati emergono dalla presentazione dell'iniziativa della Polizia di Stato denominata "Questo non è amore 2019", e sono stati diffusi di recente, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere del 25 novembre scorso. Proprio partendo da questi dati, e dal continuo ripetersi di episodi di violenza nei confronti delle donne che si registrano, la campagna di prevenzione avviata dalla Polizia continua e farà segnare oggi, nel giorno di San Valentino in cui si celebra l’amore, una nuova tappa. Infatti, dalle 8.30, personale specializzato della Questura di Nuoro sarà in Piazza Mameli, e dalle 11 si trasferirà invece nel Liceo Scienze Umane e Musicale “S.Satta” in via Deffenu, per proseguire questa importante campagna di prevenzione. Ci saranno poliziotti e poliziotte esperte in questo ambito, e personale della Divisione Anticrimine per dare anche le spiegazioni giuridiche a chi volesse avvicinarsi per chiedere informazioni. Un modo per incoraggiare l’emersione del fenomeno, quello della violenza, che spesso rimane sommerso per vergogna e per un distorto senso di riservatezza: distorto, perché chi è al centro di soprusi e violenze rischia la vita.
Ecco perché la scelta di continuare con la campagna di prevenzione e informativa “Questo non è amore”: si parte anche dall’analisi dei dati sul fenomeno nei contesti familiari e nei rapporti di coppia, per spiegare che nessun tipo di violenza può essere assimilato a una forma d’amore o di rispetto.
C’è anche da sottolineare che l’attività operativa e di indagine, infatti, non è sufficiente ad arginare un fenomeno che richiede un deciso cambiamento culturale a cui la Polizia di Stato deve assicurare il proprio contributo.
Questa giornata è nel solco dell’iniziativa che ha portato, qualche mese fa, alla sottoscrizione tra vari soggetti istituzionali del Protocollo di intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e dei minori. Si tratta di un protocollo che fa capo alla prefettura e che punta a consolidare una rete territoriale per la prevenzione e il contrasto dei reati di violenza e maltrattamento nei confronti di donne e minori. In questo senso è prevista la realizzazione di varie attività, per l'analisi e monitoraggio del fenomeno, ma soprattutto per lo sviluppo di azioni coordinate per la crescita di percorsi educativi, informativi e di formazione permanente degli operatori coinvolti. A marzo saranno varate le linee guida delle istituzioni aderenti.
