La Nuova Sardegna

TORPÈ. Mamme sul piede di guerra a Torpè dove, a causa del mancato funzionamento della caldaia gli alunni della scuola primaria, saranno costretti a saltare le lezioni per altri due giorni. Un’assenza che va ad aggiungersi alle cinque giornate già perse per la posa in opera dei nuovi arredi scolastici. Ieri mattina una folta delegazione di mamme si è recata nel palazzo comunale per protestare contro una situazione che si protrae da tempo. Le bizze dell’impianto di riscaldamento non sono infatti una novità nel plesso scolastico e più volte gli scolari, dicono i genitori, sono stati giocoforza costretti a saltare le lezioni”. Alle otto di ieri la situazione si è ripetuta, il personale scolastico non è riuscito ad avviare la caldaia e il direttore scolastico stante l’impossibilità di poter provvedere a riscaldare gli ambienti ha invitato tutti i genitori a portarsi via i figli. Una situazione che si ripeterà anche oggi perché occorrono due giorni di tempo per riparare il guasto. «Il pezzo di ricambio della caldaia sarebbe dovuto arrivare venerdì scorso», spiega il primo cittadino Omar Cabras. Per un ritardo dello spedizioniere, il pacco è arrivato solo ieri quindi pggo il problema dovrebbe essere risolto. Parole che lo stesso sindaco ha ripetuto ieri alla delegazione di mamme infuriate che si è recata nel suo ufficio. Oggi la situazione dovrebbe quindi tornare alla normalità ma se così non dovesse essere, le mamme sono pronte ad una nuova azione di protesta. (s.s.)