La Nuova Sardegna

Nuoro

Ok della Regione, a Orosei 96 posti barca

di Paolo Merlini
Ok della Regione, a Orosei 96 posti barca

Parere positivo alla proposta di raddoppiare i natanti a Su Portu e prevederne altrettanti a Osala. Per l’estate i primi 24

20 febbraio 2020
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OROSEI. Buone notizie per i diportisti di Orosei o per gli aspiranti tali, visto che il comune con più presenze turistiche della costa orientale della provincia non ha ancora un porto dove poter attraccare la propria imbarcazione. L’assessorato regionale all’agricoltura ha dato l’ok al progetto presentato dall’amministrazione comunale che raddoppia i posti barca, da 24 a 48, previsti nella bocca a mare di Su Portu e ne autorizza lo stesso numero nell’altra bocca a mare sul litorale, quella di Osala. Totale dunque 96 posti barca, che non saranno neppure paragonabili a quelli dei vicini porti della Caletta e Cala Gonone (attorno ai 200 ciascuno) ma sono sicuramente un buon inizio per un futuro potenziamento. Innanzitutto però vanno realizzati, perché nonostante il primo accordo con l’assessorato all’agricoltura (giunta Pigliaru) risalga al 2018, a tutt’oggi nulla è stato fatto per darvi corpo, con malumore di diportisti e imprenditori della nautica che la scorsa estate si sono visti recapitare, ancora una volta, le sanzioni amministrative da parte della Capitaneria di porto per attracco abusivo. Lasciamo da parte il fatto che la Regione avrebbe potuto autorizzare il numero attuale già due anni fa, facendo così perdere tempo prezioso a diportisti, imprenditori e alla stessa amministrazione comunale. Il problema è che la decisione era stata assunta in sede di comitato regionale per la pesca, e questo indirizzo aveva condizionato l’esito finale. Non va dimenticato infatti che Su Portu e Osala sono in carico all’assessorato all’agricoltura perché sulla carta sono ancora bocche a mare dello stagno di Su Petrosu, a ridosso della costa, dove operano ancora alcuni operatori della pesca. Quanti? Probabilmente poche famiglie, ma la loro presenza sinora è stata tale, forse malgrado il loro stesso volere, da condizionare la nascita di un porticciolo turistico in regola e non semi-abusivo come è stato per tanti anni.

Dalle parole ai fatti. Si riuscirà a garantire il servizio portuale già da quest’anno? Le premesse per dare corpo ad almeno una parte del progetto ci sono tutte, e di sicuro il sindaco Nino Canzano e la sua giunta sanno che in questa vicenda rischiano di perdere credibilità se anche per il 2020 i diportisti di Orosei saranno costretti a vagare verso altri lidi per un banale posto barca. «Contiamo di partire già da questa estate con i primi 24 posti barca a Su Portu – dice il sindaco – cui vanno aggiunto il campo boe da 50 posti per il quale abbiamo ottenuto l’autorizzazione dalla capitaneria. Ma ci metteremo subito al lavoro per gli altri 72 posti barca». Canzano è molto soddisfatto del nulla osta ottenuto, «frutto di un fitto dialogo con i funzionari dell’assessorato e della sensibilità dimostrata dalla responsabile dell’agricoltura Gabriella Murgia. È stata recepita in pieno la necessità per un territorio a forte vocazione turistica come Orosei di dotarsi di un porto a tutti gli effetti. Ma a nostro favore ha giocato anche il fatto che il nostro progetto è a impatto zero: si tratta infatti di installare banchine amovibili collegate ai moli del porto già esistenti. Continueremo comunque a portare avanti il sogno di una portualità vera e propria – conclude Canzano – in prossimità di Santa Maria ’e mare, predisponendo un nuovo progetto di massima».

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