La Nuova Sardegna

Nuoro

«Basta vendette, lavoriamo su legalità e rispetto»

di Luca Urgu
«Basta vendette, lavoriamo su legalità e rispetto»

L’appello del sindaco Barone. E il parroco don Luigino Monni: «Giovani, respingete la violenza»

28 febbraio 2020
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MAMOIADA. Mamoiada si è risvegliata all’alba di giovedi, due giorni dopo la fine dei festeggiamenti del Carnevale. Giorni che anche quest’anno sono per fortuna trascorsi all’insegna del divertimento e della serenità, ma nessuno probabilmente pensava dopo tanto buonumore di sentire di nuovo quel clima cupo degli agguati e un ambiente avvelenato dalla paura. Un retaggio di un passato lontano ma che ciclicamente ritorna – per fortuna non con quella scia di sangue della terribile faida – ma che ugualmente desta le coscienze di chi quei tempi bui li respinge con forza.

L’agguato ad Albino Sella non poteva e non è passato sotto traccia. Il sindaco Luciano Barone, che proprio sul giornale aveva raccontato come lui stesso da giovane scelse la via del dialogo e del confronto evitando di alimentare la spirale dell’odio, ripropone puntualmente quei concetti. Oggi sempre validi e attuali. «Posso dire che sono sconcertato. Da quel poco che ho appreso è un salto nel passato pericoloso. Chi si ostina a pensare che la soluzione dei problemi possa passare attraverso la vendetta segue una logica oltre che sbagliata anche anacronistica. La nostra comunità sta facendo dei passi da gigante, ma c’è ancora tanto da lavorare sulla legalità e sul rispetto respingendo con forza queste dinamiche assurde», dice il primo cittadino.

Per Luciano Barone, arrivato alla conclusione del suo primo mandato, la strada da seguire è una sola: «Bisogna lavorare sul dialogo, continuare a sviluppare le opportunità che solo il confronto conseguente all’ascolto dell'altro può generare. E questo opportunamente va reiterato alle dinamiche più semplici che la nostra comunità porta in sé come anche alle dinamiche più complesse e articolate. Questo è quanto ho risposto questa mattina (ieri ndr.) a una troupe belga di documentaristi che stanno facendo un lavoro sulle nostre tradizioni identitarie. La domanda era: cosa è stato l'impegno più importante di questi anni da amministratore? Ancora non sapevo di quanto accaduto a Sella ma a maggior ragione insisto nell'affermare che bisogna investire nel dialogo, nell'ascolto dell'altro. Spesso ci illudiamo che siamo immuni e ormai anni luce distanti dal lato più oscuro che è stato particolarmente in auge qualche decennio fa, eppure oggi ci accorgiamo che bisogna continuare a lavorare sul dialogo quotidianamente per rafforzare il sistema immunitario della comunità per riuscire ad affrancarsi definitivamente dai retaggi del passato”, ha concluso il sindaco Barone.

Don Luigino Monni è da dieci anni il parroco a Mamoiada, una comunità che ha imparato a conoscere e apprezzare. In questi giorni non è in paese per via dell’influenza. «Mi dispiace tanto – dice – mi sembra impossibile che si ripeta ancora un episodio simile. Invito tutti i giovani a vigilare e a reagire a qualsiasi forma di violenza. Dinamiche da respingere che può solo intaccare lo sviluppo virtuoso che il paese sta seguendo da anni».

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