La Nuova Sardegna

Nuoro

Bosa, mense scolastiche meno care

di Alessandro Farina
Bosa, mense scolastiche meno care

Modificate le fasce di reddito per andare incontro alle famiglie meno abbienti

28 febbraio 2020
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BOSA. La giunta municipale, con una apposita delibera, ha deciso di rideterminare le fasce di reddito e quindi i relativi importi che i genitori dovranno sostenere per la mensa scolastica dei propri figli nel 2020-2021. A motivare l’atto la necessità di rispondere alle norme regionali sull’attivazione del servizio mensa nelle scuole dell’obbligo, per favorire il tempo pieno o prolungato, dando il tempo agli uffici comunali di rivedere l'anagrafica in base alle nuove disposizioni, in modo che le tariffe possano essere applicate già dall'inizio del prossimo anno scolastico, quando i bambini torneranno sui banchi di scuola dopo le vacanze estive.

L’esecutivo guidato dal sindaco Piero Franco Casula, per il corso di studi 2020-2021, prende atto che è necessario modificare le quote di contribuzione stabilite in una precedente delibera del maggio 2015. “In particolare per quanto riguarda la scuola primaria, al fine di consentire all’utente di verificare immediatamente la contribuzione dovuta in base al proprio Isee”, il passaggio tecnico. La contribuzione, infatti, è informatizzata e quindi è sufficiente determinare il costo di ogni pasto “Con pagamento libero anticipato da parte dell’utenza, che versa la contribuzione direttamente all’operatore economico che gestisce il servizio” specifica la delibera di giunta. Nel concreto il costo di ogni singolo pasto per la scuola dell’infanzia ammonterà a 2 euro e 40 centesimi. Mentre varia in base a tre fasce Isee per i bambini della scuola primaria che frequenteranno il tempo pieno.

In questo caso ogni singolo pasto costerà il prossimo anno scolastico 2,50 euro quando l’Isee va da zero a 6500 euro; 3,20 euro oltre i 6500 e fino a 13.000 euro; infine 4,50 euro per ogni singolo pasto in caso di Isee superiore ai 13.000 euro, le fasce e tariffe stabilite dalla giunta comunale. Viene comunque mantenuto uno sconto di sessanta centesimi a singolo pasto in favore dei nuclei familiari in cui sono presenti due o più figli che usufruiscono del servizio mensa. La presentazione dell’Isee da parte dei genitori degli alunni è fissata, come termine ultimo, al trenta settembre di ogni anno. Questo per permettere agli uffici di procedere all’adeguamento dell’anagrafica degli utenti e all’applicazione dei nuovi importi alla ripresa del servizio mensa, subito dopo le vacanze estive.



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