La Nuova Sardegna

OROSEI. Dopo anni di silenzio sul problema della qualità dell'acqua fornita alle popolazioni della Baronia la denuncia inoltrata dal Comitato "Abbavona in Baronia", ha suscitato interesse anche da parte dei politici. “A noi del Comitato questo fa molto piacere” dice il presidente Gino Nanni. “Ci stiamo battendo affinché si possa avere nei rubinetti l’acqua delle fonti di Su Gologone che continua a finire vergognosamente in un fiume inquinato il Cedrino, dal quale poi viene prelevata ed inevitabilmente trattata prima di essere distribuita alle popolazioni con un costo annuale di un milione e mezzo di euro. Una spesa assurda pagata dai cittadini e che potrebbe essere eliminata prelevando invece l'acqua pulita e sana presente in quantità sufficiente a rifornire una popolazione di 70mila abitanti come ha anche affermato recentemente il geologo nuorese Francesco Murgia. Le condotte per portare l'acqua dalla Fonte di Su Gologone ai comuni della Baronia” prosegue Nanni “esistono da circa vent'anni sono state finanziate dalla Comunità Europea e mai utilizzate. Lo stesso comune di Oliena dopo aver ottenuto le dovute garanzie a suo tempo, diede il consenso al loro utilizzo dimostrando sensibilità”. Il Comitato Abbavona, chiede infine agli organi competenti le motivazioni per le quali le condotte realizzate con soldi pubblici, non siano mai state utilizzate e perché alcuni si continui ad alimentare diatribe tra gli abitanti di diversi paesi con il rischio di portare a scontri sociali che sicuramente il comitato non intende fomentare. (s.s.)