Democrazia solidale: «Noi stiamo con Soddu»
di Francesco Pirisi
Elezioni amministrative, il partito di centrosinistra appoggia il sindaco uscente Sarà presente con una propria lista, tra gli obiettivi impegno sociale e ambiente
04 marzo 2020
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NUORO. Mentre sembra lontano l’accordo con la coalizione di centrosinistra, la ricandidatura del sindaco Andrea Soddu incassa l’appoggio del partito Democrazia solidale. Sodalizio politico nato nel 2018 e presente nell’isola attraverso l’associazione Sardegna democratica e solidale. Quello di Nuoro è il secondo “apparentamento” politico in vista delle comunali, insieme a Quartu Sant’Elena, dove il partito ha deciso di stare a fianco di Graziano Milia, anch’egli ricandidato a distanza di un paio di decenni. Un’intesa di princìpi e obiettivi, fanno presente i responsabili di Democrazia solidale, partito di centrosinistra.
Il loro invito: «Lanciamo un particolare appello alle donne e ai giovani che intendono impegnarsi in un lungo cammino, anche formativo, per sostenere la “nuova proposta politica” per città e comunità vivibili, sostenibili, accoglienti e prospere, invitandoli a prendere contatto sul profilo Facebook di Democrazia solidale Sardegna». Il contenitore in cui riunire i candidati a sostegno di Soddu è rappresentato da una o più liste civiche. Il piano preelettorale di Democrazia solidale: «Saranno individuati candidate e candidati che, condividendo il manifesto politico di Demo.S e valori solidaristici, democratici, antifascisti, antitetici alla deriva populista e sovranista, intendono impegnarsi in “politica” con serietà, etica, disinteresse, competenza. Rifuggendo, al contrario, da demagogia, qualunquismo e una logica dello scontro che troppo spesso caratterizzano le campagne elettorali». Il privilegio di Demo.S va «a liste aperte alla partecipazione di persone provenienti dalla società civile, dal mondo associativo, dall’impegno sociale e lavorativo, che vogliono una politica moderata nei toni, ma ferma su valori e programmi». Al centro della proposta politica del partito le tematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile. Tant’è che nel documento in cui viene ufficializzata la discesa in campo per le comunali della primavera in Sardegna, DemoS. mette tra le condizioni per i candidati «la condivisione degli obiettivi dell’Agenda 2030, sottoscritta dai 193 paesi membri dell’Onu, e il fatto di essere vicini ai valori presenti nell’enciclica di papa Francesco, “Laudato si’”». Nel momento in cui l’iniziativa dell’associazione Sardegna democratica e solidale la sua lista si aggiungerà alla coalizione pro-Soddu, che comprende le civiche Scegliamo Nuoro, la Città in comune e Ripensiamo Nuoro, insieme al partito Italia in comune. Sodalizi per qualche tempo vicini al tavolo del centro-sinistra, per un accordo che portasse a una coalizione ampia da contrapporre alle formazioni che invece guardano a destra. La richiesta di far passare comunque la ricandidatura del sindaco attraverso le primarie di coalizione, è stato l’inizio del raffreddamento delle intese.
Il loro invito: «Lanciamo un particolare appello alle donne e ai giovani che intendono impegnarsi in un lungo cammino, anche formativo, per sostenere la “nuova proposta politica” per città e comunità vivibili, sostenibili, accoglienti e prospere, invitandoli a prendere contatto sul profilo Facebook di Democrazia solidale Sardegna». Il contenitore in cui riunire i candidati a sostegno di Soddu è rappresentato da una o più liste civiche. Il piano preelettorale di Democrazia solidale: «Saranno individuati candidate e candidati che, condividendo il manifesto politico di Demo.S e valori solidaristici, democratici, antifascisti, antitetici alla deriva populista e sovranista, intendono impegnarsi in “politica” con serietà, etica, disinteresse, competenza. Rifuggendo, al contrario, da demagogia, qualunquismo e una logica dello scontro che troppo spesso caratterizzano le campagne elettorali». Il privilegio di Demo.S va «a liste aperte alla partecipazione di persone provenienti dalla società civile, dal mondo associativo, dall’impegno sociale e lavorativo, che vogliono una politica moderata nei toni, ma ferma su valori e programmi». Al centro della proposta politica del partito le tematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile. Tant’è che nel documento in cui viene ufficializzata la discesa in campo per le comunali della primavera in Sardegna, DemoS. mette tra le condizioni per i candidati «la condivisione degli obiettivi dell’Agenda 2030, sottoscritta dai 193 paesi membri dell’Onu, e il fatto di essere vicini ai valori presenti nell’enciclica di papa Francesco, “Laudato si’”». Nel momento in cui l’iniziativa dell’associazione Sardegna democratica e solidale la sua lista si aggiungerà alla coalizione pro-Soddu, che comprende le civiche Scegliamo Nuoro, la Città in comune e Ripensiamo Nuoro, insieme al partito Italia in comune. Sodalizi per qualche tempo vicini al tavolo del centro-sinistra, per un accordo che portasse a una coalizione ampia da contrapporre alle formazioni che invece guardano a destra. La richiesta di far passare comunque la ricandidatura del sindaco attraverso le primarie di coalizione, è stato l’inizio del raffreddamento delle intese.
