La Nuova Sardegna

Nuoro

SINDIA 

Corso Umberto come una trincea, disagi e proteste

di Sandro Biccai
Corso Umberto come una trincea, disagi e proteste

La strada è in pessime condizioni, il sindaco Daga accusa l’Anas: il gestore non interviene

06 marzo 2020
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SINDIA. Cresce il malcontento a Sindia per le condizioni di estremo degrado in cui versa attualmente il corso Umberto, la traversa che taglia in due il centro abitato e che, ogni giorno, è interessato dal passaggio di centinaia di mezzi, anche pesanti, e dall’attraversamento pedonale dei residenti. «La strada è piena zeppa di buche e l’asfalto è sconnesso in più punti – è il commento di molti sindiesi, esasperati da una situazione ormai datata e che si è aggravata ulteriormente a seguito delle copiose piogge dello scorso autunno –. Le condizioni dell’asfalto si presentano particolarmente precarie nel tratto compreso tra la chiesa parrocchiale e l’uscita del paese in direzione Suni. È una situazione non più tollerabile; occorre intervenire subito per evitare danni seri a mezzi e persone». La posizione dei cittadini di Sindia è condivisa dal sindaco Luigi Daga che si mostra piuttosto risentito per la mancanza di chiarezza da parte dell’Anas, l’ente cui spetta la gestione della strada: «Come noto, il Comune non ha una competenza specifica e diretta sul corso Umberto che è una traversa urbana facente parte integrante della Statale 129 bis. Non potendo intervenire direttamente, in questi ultimi mesi abbiamo sollecitato più volte l’ente gestore a farsi carico del dissesto della sede stradale e a procedere con la relativa manutenzione. Con estremo rammarico – osserva Daga – abbiamo preso atto che le risposte dei diversi funzionari Anas interpellati sono sempre state inesistenti o, al più, del tutto vaghe, sia per i tempi che per le modalità di intervento. Non ha sortito effetto neppure l’interessamento dell’assessore regionale ai Lavori pubblici Frongia che – aggiunge il sindaco di Sindia – si è sempre mostrato sensibile al problema invitando l’ente gestore ad attivarsi per il ripristino della strada». È stata ventilata l’ipotesi di effettuare i lavori sul corso Umberto inserendoli in un intervento più ampio riguardante diversi chilometri della 129 bis, dalla località di Montecodes all’innesto con la 292, vicino all’abitato di Suni. Luigi Daga respinge tale ipotesi: «Non la vogliamo neppure prendere in considerazione. Qui ci troviamo di fronte ad un problema serio all’interno di un centro urbano, non possiamo attendere oltre. È per questo che stiamo pensando di incaricare uno studio legale affinché verifichi la possibilità che il Comune realizzi i lavori direttamente, utilizzando propri fondi per rivalersi, poi, sull’Anas in quanto soggetto inadempiente. Secondo i nostri calcoli per completare l’intervento di ripristino, nei 380 metri interessati, occorrono circa 75mila euro oltre oneri di sicurezza e Iva. Una cosa è certa: la questione va risolta in tempi rapidi».

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