La Nuova Sardegna

Nuoro

Coronavirus, l'appello degli infermieri di Nuoro: "Restate a casa"

Coronavirus, l'appello degli infermieri di Nuoro: "Restate a casa"

Il presidente dell'ordine Roberto Sogos rivolge un incoraggiamento a tutti i professionisti della sanità impegnati in questa battaglia

10 marzo 2020
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NUORO. ll Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Nuoro, Roberto Sogos, rinnova l’invito alla popolazione a rispettare le misure di prevenzione e comportamentali per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID 2019 e rivolge un incoraggiamento a tutti i professionisti della sanità impegnati nella gestione delle attività, in particolare agli infermieri.

«Che si stia affrontando una situazione nuova e poco rassicurante ormai è chiaro a tutti. Tuttavia chi si occupa di salute, nei nostri territori, pur tra mille difficoltà, è impegnato al massimo delle sue possibilità nel gestire le criticità. In qualità di Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Nuoro faccio appello a tutti voi: aiutateci ad aiutarvi. Seguendo e rispettando le indicazioni diffuse dall’Istituto Superiore di Sanità, dal Ministero della Sanità e livello locale dalla Regione e dalle ASSL, faremo, tutti insieme, in modo che il periodo buio duri il meno possibile. Come figlio, padre e infermiere vi chiedo collaborazione e rispetto. I dati ci dicono che i soggetti maggiormente esposti al rischio sono i nostri anziani quindi i nostri genitori, i nostri nonni, le persone maggiormente fragili a causa di patologie invalidanti e croniche. A tutti va ricordato che rispettando le indicazioni rispetto all’igiene delle mani, alle distanze tra soggetti, al non frequentare luoghi di aggregazione, allo stare a casa in questo periodo può voler dire abbattere il rischio contagio in maniera sensibile e di conseguenza significa permettere al sistema salute una miglior risposta all’emergenza. Nel sito istituzionale dell’Ordine, www.opinuoro.it troverete tutto il materiale necessario per conoscere e affrontare nel migliore dei modi questa fase, ma ricordiamoci serve la collaborazione di tutti nessuno escluso. Un appello finale alle Istituzioni e alla Politica, quando tutto sarà passato, perché passerà, non dimenticatevi di quelle persone che oggi sono in prima linea, in che condizioni si trovano ad affrontare un’emergenza sanitaria importante e ricordatevi di loro anche quando non saranno nelle prime pagine dei quotidiani».

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