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Baunei, Cala gabbiani: il Consorzio a favore del numero chiuso

Baunei, Cala gabbiani: il Consorzio a favore del numero chiuso

BAUNEI. Il nuovo Consorzio marittimo Ogliastra che con le sue sei grandi motonavi (per 380 passeggeri) da inizio maggio fino a metà ottobre trasporta i turisti lungo le cale della costa baunese,...

11 marzo 2020
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BAUNEI. Il nuovo Consorzio marittimo Ogliastra che con le sue sei grandi motonavi (per 380 passeggeri) da inizio maggio fino a metà ottobre trasporta i turisti lungo le cale della costa baunese, approva in maniera incondizionata la nuova delibera, di lunedì 2, della giunta comunale che stabilisce il numero chiuso anche a Cala gabbiani che si trova vicinissima a Goloritzé e Cala Mariolu (Ispuligedenie, come viene chiamata dai baunesi). «Siamo completamente d’accordo – dicono il presidente e il vice del nuovo Consorzio marittimo Ogliastra, Salvatore Cabras e Ciro Iacono) – con quanto deliberato dall’esecutivo comunale guidato dal sindaco Salvatore Corrias (consigliere regionale del Pd). È importante – aggiungono – che anche questa bellissima spiaggia, dopo che si è già iniziato con Cala Biriala, per poi proseguire con Cala Mariolu, veda il contingentamento delle presenze. Senza scordare che già da diversi anni, per raggiungere la spiaggetta di Cala Goloritzé (lo si può fare solo da un sentiero) e poter fare il bagno, si paga un ticket». A parere di Salvatore Cabras e Ciro Iacono questo terzo step relativo il contingentamento delle presenze nelle cale più conosciute e amate della costa locale «rappresenta un segnale molto importante: durante ogni ora, a Cala gabbiani non potranno esservi più di 350 persone, tutelando così anche questo angolo di inestimabile valore naturalistico».

I due comandanti di altrettante grandi motonavi (sono sei) del nuovo Consorzio, con sedi a Tortolì e Santa Maria Navarrese, ritengono che tutti gli operatori del settore «debbano essere favorevoli anche a quest’ultimo contingentamento lungo uno dei tanti angoli di paradiso della costa di Baunei».

Per la giunta comunale del paese del nord Ogliastra «dopo le cale di Birìala e di Ispuligedenìe (Mariolu)si è imposta la necessità di applicare lo stesso modello di salvaguardia e di gestione a questa spiaggia fragile e meravigliosa, dove da tempo si registra un carico antropico oramai insostenibile». (l.cu.)

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