La Nuova Sardegna

MAMOIADA. Tanti hanno scambiato quella frase per uno svarione, altri per uno scherzo, altri ancora per un chiaro riferimento a immagini che sono circolate sui social, con personaggi che, in mancanza di un cane vero, sono uscita da casa con al guinzaglio un cane giocattolo. Chiaramente questo non si può fare: «il cane deve essere vivo». Lo ha ribadito, in un messaggio ai cittadini pubblicato sulla pagina social del Comune, il sindaco di Mamoiada, Luciano Barone. Un tentativo di sdrammatizzare con l’arma dell’ironia e di potenziare l’efficacia del messaggio. Nel web in tanti hanno colto la stranezza e hanno condiviso il messaggio del Comune. Per il sindaco di Mamoiada, Luciano Barone, la comunicazione non poteva essere più efficace.

«Riuscire a veicolare la giusta informazione in giorni come questi in cui la popolazione è sovraesposta a qualsiasi tipo di messaggio derivante da più fonti, è cosa estremamente difficile quanto essenziale. L’ironia perciò ci viene in soccorso, ci aiuta a destare l’attenzione e far arrivare il messaggio. Oltre che alleggerire i contenuti, visto che di questi tempi anche l’aria pesa come un macigno virulento». Il sindaco Barone è convinto di aver colto nel segno: «Con questa semplice frase si è riusciti a raggiungere molte più persone che con i post precedenti. A testimonianza che l’ironia è un’arma estremamente efficace anche nella comunicazione». (luca urgu)