La Nuova Sardegna

Nuoro

Lapia (M5s) presenta un esposto alla procura

Lapia (M5s) presenta un esposto alla procura

«Ospedale San Francesco senza protezioni». Botta e risposta con l’assessore regionale Nieddu

21 marzo 2020
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NUORO. Botta e risposta tra la parlamentare del M5s Mara Lapia e l’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu. L’avvocata di Posada, deputata e componente della XII Commissione Affari sociali e sanità della Camera, ha infatti appena presentato un esposto alla procura della Repubblica di Nuoro. Facendo proprie «le voci di medici, infermieri e operatori del San Francesco, imbavagliati dalla Regione (dietro minaccia di provvedimenti vari, tra cui il licenziamento), ma lasciati senza le mascherine protettive», Mara Lapia segnala che «sin dall’inizio della pandemia in corso (23 febbraio 2020), nell’ospedale San Francesco, non vi sia alcun rifornimento di dispositivi di protezione individuale (Dpi) come mascherine modello Ffp2 e Ffp3, tute, occhiali e guanti, utili a tutelare e mettere in sicurezza la salute del personale sanitario in servizio». Dito puntato contro l’assessore regionale Nieddu e la direzione sanitaria dell’ospedale, Lapia segnala alla magistratura che anche la manager della Assl nuorese Grazia Cattina le aveva assicurato, testualmente, che «al San Francesco abbiamo tutto perfettamente sotto controllo (…) Nuoro ha tutto esattamente sotto controllo, assolutamente». «Dalla Protezione civile nazionale – è la replica dell’assessore della Sanità Nieddu – non è arrivato quasi nulla del fabbisogno di dispositivi di protezione individuali già indicato dalla Sardegna». «La mancanza lamentata da Lapia è dovuta al fatto che la protezione civile e quindi il governo che Lapia sostiene in Parlamento, non ha mandato praticamente nulla alla Sardegna, se non un carico di mascherine di carta velina». Immediata la controreplica della deputata pentastellata: «È stato l’assessore Nieddu a dichiarare a più riprese che la situazione era sotto controllo e anche oggi afferma che ci sono giacenze dei dispositivi di protezione nelle Assl. Nuoro compresa. E allora mi domando perché non vengono distribuite? Chi le tiene per sé? Anziché polemizzare con me, bene farebbe l’assessore a parlare con i medici, gli infermieri e tutti gli altri operatori sanitari che sono in prima linea». (l.p.)

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