La Nuova Sardegna

NUORO . Riprende il confronto nel consiglio comunale seppur condizionato dall’emergenza del coronavirus. Lo spunto lo dà il decreto del capo del governo Conte, che stanzia 400 milioni a favore degli indigenti nella nazione, oltre ad anticipare una parte delle risorse del fondo unico di solidarietà per i comuni. Il consigliere di minoranza Paolo Fadda (Uniti per Nuoro) fa richiesta al sindaco, Andrea Soddu, di chiarezza sull’intervento, che sarà attuato nel momento in cui saranno disponibili i fondi trasferiti dalla cassa centrale: «Chiedo al sindaco, appena avrà dati certi, di rendere immediatamente edotti i consiglieri comunali e i cittadini sia sulla quantificazione delle risorse a disposizione del comune e di ogni nucleo familiare, sia sulle modalità di richiesta ed erogazione ai cittadini che abbiano i requisiti». Prima ancora che arrivino i soldi dovrebbe dunque partire la macchina comunale, per stabilire quali famiglie che potranno essere destinatarie degli aiuti e l’importo da dare a ognuna di esse. L’unico limite dovrebbe essere rappresentato dal fatto di non comunicare dati la cui diffusione è vietata dalle norme sulla privacy. Per il resto, l’esponente dell’opposizione chiede il massimo coinvolgimento dei singoli consiglieri: «In una situazione come quella attuale, fuori dalle logiche di maggioranza o opposizione, si assicura la massima collaborazione». Fadda parla di «un dovere dell’amministrazione civica e di un diritto dei cittadini», sulla cui soddisfazione anticipa un controllo e una vigilanza, in nome del mandato popolare di consigliere. I fondi per gli indigenti sono stati comunque appena annunciati dal capo del governo Conte e ci vorrà un po’ di tempo prima che anche il Comune capoluogo li possa utilizzare. Nel frattempo, la giunta e gli uffici hanno messo su iniziative, per affrontare l’emergenza anche economica che la cittadinanza vive. La più importante è l’intervento Attivi Solidali, che coinvolge commercianti e cittadini nuoresi. Possono donare e mettere dentro un ideale paniere di solidarietà beni di prima necessità, a iniziare dagli alimentari. Ci sarà anche il deposito a domicilio attraverso i volontari. Per fare parte della rete si può contattare il numero 3666372632. (f.p.)