La Nuova Sardegna

NUORO. «L’individuazione precoce di colleghi che dovessero risultare positivi al nuovo coronavirus, evitando che questi abbiano ulteriori contatti con altri colleghi appartenenti alla stessa Forza di polizia o armata ovvero ad altre (lavoriamo tutti fianco a fianco), avrebbe un’importanza cruciale nella salvaguardia dell’operatività dell’intera macchina della sicurezza operante all’interno della nostra isola e tutti sappiamo quanto ciò sia fondamentale per l’intera comunità». È Giovanni Cabras, segretario generale provinciale della Fsp polizia di Stato, a chiedere al governatore Solinas che vengano effettuati a tutti gli appartenenti alle forze di polizia e armate, con priorità assoluta per quelli impegnati in prima linea nei servizi esterni, i tamponi anche in assenza di sintomatologia specifica.

«In un momento così importante, visti i controlli per limitare al massimo la mobilità personale sul territorio – sottolinea Cabras –, affinché si raggiungano il massimo dell’efficienza e dell’efficacia, siffatta iniziativa risulterebbe certamente funzionale al tal fine, oltre a far avvertire appieno la vicinanza dell’amministrazione regionale a noi tutti, servitori delle istituzioni».

«Lo stesso Dipartimento della pubblica sicurezza ha peraltro recentemente affermato – ricorda il sindacalista della Fsp nuorese – di non ravvisare “alcuna controindicazione all’eventualità che il personale della polizia di Stato venga sottoposto a test con tampone, anche in assenza di sintomatologia e di documentato contatto a rischio, qualora direttive ed ordinanze regionali lo consentano” e, pertanto, se ella aderisse a questa proposta, la sua azione potrebbe anche rappresentare un meritorio esempio per altre Regioni». Il caso Sardegna, insomma, qualora la proposta avesse il beneplacito di Christian Solinas, potrebbe essere il modello di riferimento per il resto del Paese.