La Nuova Sardegna

MACOMER. Il consiglio direttivo dell’Avis, considerato l’allarmismo che si è verificato in città dopo la raccolta di sangue che ha visto tanti donatori recarsi il 14 marzo nelle caserme Mura per un presunto caso di positività al Covid 19, sottolinea come il coronavirus «non sia assolutamente un pericolo per chi decide di donare sangue o riceverlo. Non sono state documentate trasmissioni di virus mediante la trasfusione e non è noto alcun rischio di trasmissione trasfusionale ma in linea con le indicazioni dell’Oms sono state rafforzate le misure di sorveglianza anamnestica sul donatore, misure che sono state adottate in maniera scrupolosa anche durante la donazione. Vogliamo rassicurare tutti quelli che il 14 si sono presentati per la donazione e non hanno potuto donare in quanto proprio per motivi precauzionali si è limitato l’accesso alle postazioni. Non è stato documentato alcun caso di positività al Covid 19 tra i donatori. Un solo donatore tra quelli del 14 sarà sottoposto al tampone per la presenza di lievi sintomi influenzali manifestati in questi giorni». (p.m.s.)