La Nuova Sardegna

NUORO. A qualche giorno dalla morte di don Pietro Muggianu, è scomparso a 72 anni don Giovanni Melis, il secondo sacerdote di Nuoro risultato positivo al tampone sul Covid-19. A comunicarlo, la diocesi in una nota: «Il vescovo Antonello, con i vescovi emeriti Mosè e Pietro e tutto il presbiterio diocesano accompagnano con la preghiera il ritorno alla Casa del Padre di Don Giovanni Melis. A emergenza superata sarà celebrata la Messa di suffragio». Grande il cordoglio in tutta la diocesi. «Sono giorni di dolore e di tristezza – ha detto il vescovo Antonello Mura – Dopo la morte di don Pietro Muggianu, la scomparsa di don Giovanni Melis ci lascia sconfortati. Due nostri sacerdoti pagano il prezzo di un’epidemia devastante, che non risparmia chi, come loro, vive a servizio degli altri». Don Giovanni Melis era nato a Nuoro l’11 marzo 1948. Dopo l’esperienza di imprenditore a Torino, arriva quella del diaconato permanente, rimasto vedovo di Anna Maria, fu ordinato sacerdote il 16 ottobre 2004. Nel suo ministero oltre alle numerose esperienze di missione, è stato vice parroco della parrocchia di San Paolo in Nuoro (2004-2006); smministratore e poi parroco di Sarule (2006-2012); parroco di Lodè (2012-2016). Negli ultimi anni collaborava nelle parrocchie di San Francesco e di San Paolo a Nuoro.

«Un uomo che non dimenticheremo, per umiltà, altruismo e forza d’animo – ha detto il sindaco di Sarule Paolo Ledda a nome di tutta la comunità -. Un uomo che è stato guida di tante persone in difficoltà. Ci raccontava spesso dei suoi viaggi in Africa, della sua vita spesa in aiuto delle persone dimenticate. Ci ha insegnato ad accettare gli eventi, a reagire ad essi, a non perdere mai la speranza». Oggi, alle 18, nella chiesa di San Paolo si terrà una celebrazione in ricordo di don Melis e di don Muggianu. Si potrà seguire in diretta sulla pagina Facebook “Priorato San Paolo Apostolo 2020”.