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Imprese in difficoltà, fondi dal Comune

di Michela Columbu
Imprese in difficoltà, fondi dal Comune

OLLOLAI. Sono state messe a punto ulteriori misure a favore delle imprese di Ollolai ferme per decreto del Governo, o che comunque, anche se continuano a lavorare per la produzione di prodotti di...

07 aprile 2020
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OLLOLAI. Sono state messe a punto ulteriori misure a favore delle imprese di Ollolai ferme per decreto del Governo, o che comunque, anche se continuano a lavorare per la produzione di prodotti di primaria necessità, subiranno gravi perdite economiche. Ad annunciarlo è il municipio del Comune di Ollolai, la cui giunta comunale riunita in teleconferenza, ha deliberato gli interventi economici immediati per dare ristoro alla comunità, sia per ciò che concerne le partite Iva, sia per i possibili problemi che potrebbero affrontare le famiglie in difficoltà.

La prima misura, la più importante per risorse destinate, circa 100 mila euro, prevede un rimborso alle imprese ferme per decreto, di circa 2000 euro. Destinatari sono quindi imprese dei settori artigiani edili, commercio, pubblici esercenti e libere professioni. Per loro sarà possibile aderire a un progetto formativo per la comunità: prenderanno parte ad attività laboratoriali inserite all’interno del progetto di sviluppo locale Ollolai capitale. Uno sguardo al futuro dove le imprese saranno le protagoniste del proprio sviluppo. Per loro, con l’iscrizione al programma, un rimborso immediato di 2000 euro, reso possibile immediatamente per via delle emergenza Covid19.

Altri ventimila euro il municipio ha scelto di destinarli per farsi carico della Tari (la tassa per i rifiuti solidi che ciascuna impresa paga), esentando completamente dell’imposta per il 2020 le imprese che sono state costrette ad abbassare le serrande o ad interrompere l’attività.

Con il provvedimento del governo che tramite la Protezione Civile ha destinato circa 12 mila euro per l’emergenza alimentare al Comune di Ollolai, sarà possibile invece far fronte alle necessità delle famiglie più in difficoltà con buoni spesa da 200 euro a nucleo. Infine, misura annunciata già la scorsa settimana, il ritiro delle eccedenze alimentari, che il mercato per via delle grosse difficoltà che sta vivendo non potrà assorbire (le conseguenze della chiusura delle attività di ristorazione ad esempio si farà sentire anche in Barbagia, dove l’attività prevalente è quella agricola e di produzione di prodotti destinati all’agroalimentare).

Il Municipio ha scelto di destinare cinque mila euro per le imprese agricole per ritirare i prodotti appunto, e li distribuirà alla popolazione attraverso l’ultima, ma non meno importante misura adottata che è quella “mangio, consumo e penso Ollolai” a cui sono destinati altri cinquemila euro: grazie a quest’ultimo progetto ci sarà la promozione dei prodotti locali ed educazione alimentare e la distribuzione gratuita o con offerta per azioni benefiche dei prodotti ritirati.

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