La Nuova Sardegna

Nuoro

La pioggia fa salire il livello del fiume Posada: allarme per gli allevatori

Sergio Secci
Il fiume Posada
Il fiume Posada

Diversi sindaci della Bassa Baronia avvisano i compaesani: "Mettete in sicurezza il bestiame"

21 aprile 2020
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ONIFAI. Anche in Baronia le nuvole hanno scaricato una quantità d’acqua che dovrebbe essere sufficiente a garantire una stagione irrigua senza patemi d’animo. Una bella notizia che però si accompagna a un'altra che fa scattare l'allarme. La sala operativa della protezione civile regionale, infatti, ha comunicato ai sindaci della Bassa Baronia e al Consorzio di bonifica che la diga di Pedra Othoni ha raggiunto già dalla mattina di ieri 20 aprile quota 100 raggiungendo lo sfioro e pertanto già dal primo pomeriggio, si è verificato il rilascio a valle di una quantità d'acqua in eccesso, facendo salire il livello del fiume Cedrino in maniera preoccupante..

Il riilascio è proseguito nella notte e nella giornata di oggi. E infatti, qualche sindaco, come Daniela Saggia prima cittadina di Onifai e Omar Cabras sindaco di Torpè, hanno già provveduto oggi, ad allertare la popolazione consigliando di allontanare il bestiame al pascolo e a non transitare nelle vicinanze del fiume. Situazione tranquilla  all’invaso Maccheronis che imbriglia le acque del fiume Posada.

Dalla sala operativa regionale della protezione civile arriva già stasera la comunicazione dell'avvio della fase di allerta. La diga dalle ore 22 inizierà a laminare, inizialmente sono previsti 60 m3/secondo poi via via fino a 200 m3/s. L'acqua inizierà ad arrivare alla foce dopo 4/5 ore. Attivo il servizio di monitoraggio e controllo della protezione civile locale mentre all'alba interverrà un escavatore per aprire la foce del fiume a Orvile.

 

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