La Nuova Sardegna

Nuoro

Progetto Safe Sardinia, c’è pure Baunei

Progetto Safe Sardinia, c’è pure Baunei

ll porto turistico di Santa Maria Navarrese tra le destinazioni sarde favorite

29 aprile 2020
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SANTA MARIA NAVARRESE. Anche il porto turistico di Santa Maria Navarrese, fa parte del folto gruppo delle più importanti marine della Sardegna (Marinas in Sardinia) che hanno messo a punto Safe Sardinia. Al progetto ha aderito anche il Marina di Porto Corallo (Villaputzu), che dalla fine dello scorso anno è in gestione alla Turismar di Arbatax che per tanti anni ha avuto il porto turistico nella frazione ogliastrina. Porto ora chiuso a causa degli alti canoni relativi alla gestione dei rifiuti generati dagli utenti del porto».

Safe Sardinia è realmente un innovativo progetto «per favorire la destinazione Sardegna, garantendo la massima sicurezza sanitaria per la permanenza delle imbarcazioni e dei loro ospiti».

Seguendo le linee guida dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità), del ministero della Salute e della Regione ogni marina coinvolta nel progetto adotterà, oltre le disposizioni previste, un protocollo sanitario dedicato. Saranno anche elencate e geolocalizzate le marine coinvolte nel progetto «e specificate le metodologie di sicurezza adottate per l’emergenza Covid-19 in relazione a sicurezza delle barche, degli ambienti, dei pontili, degli accessori, delle aree comuni, dei lavoratori, degli ospiti e dei servizi correlati alle attività dei porti e delle marine». Oltre a questo, con Safe Sardinia, come spiegano i creatori del progetto che accomuna una ventina di marine dell’isola, sarà assicurata la fornitura dei dispositivi di protezione individuale per tutti gli ospiti, e in caso di necessità, di assistenza medica dedicata.

«La piattaforma tecnologica, è realizzata dalla E-agle di Sassari, società specializzata in digital marketing sanitario – viene fatto rilevare in relazione all’innovativo progetto Safe Sardinia – con i porti e le Marine della Sardegna. Il progetto prevede l’utilizzo di un’applicazione specializzata nei linguaggi Ios/Android e di un portale web all’indirizzo www.safesardinia.it. Chiunque volesse raggiungere la Sardegna in barca – spiegano gli ideatori del progetto – potrà contare su un accesso sicuro, consultando il portale e scaricando l’app sul proprio dispositivo mobile. In questo modo sarà informato sui protocolli di sicurezza necessari e sugli standard adottati da ogni marina». (l.cu.)

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