La Nuova Sardegna

Nuoro

La Regione corre in aiuto dell’anfiteatro De André

di Francesco Pirisi
La Regione corre in aiuto dell’anfiteatro De André

La giunta Solinas stanzia un milione e mezzo. Altri 3,5 milioni vanno alla provincia Saiu: «Passo avanti nell’ottica della gestione dei grandi eventi nella Fase 2»

03 maggio 2020
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NUORO. Nel momento in cui la giunta comunale esamina il progetto preliminare per la sua messa in sicurezza, per l’anfiteatro De André la Regione destina un altro milione e mezzo. La delibera nell’ultima riunione dell’esecutivo regionale, presieduto dal sardista Christian Solinas. Mentre la notizia la comunica il consigliere della Lega, Pierluigi Saiu: «Le risorse sono del mutuo infrastrutture, per il quale la giunta ha provveduto a una verifica sull’attuazione delle opere finanziate. La scelta – ha aggiunto Saiu – è stata quella di spostare risorse su interventi di completamento di opere incompiute o in corso di realizzazione, oltre che su lavori cantierabili ed emergenziali». Lo stanziamento per opere nella provincia di Nuoro è di 5 milioni di euro. Tra i finanziamenti 1.350mila al Comune di Siniscola, per il completamento delle strade di accesso alle località del litorale. Sempre in Baronia, anche se in quella bassa, il finanziamento di 400mila euro (si aggiunge ai due milioni e 500mila già utilizzati) per il completamento della tangenziale nord-ovest di Orosei, appaltato dalla Provincia. L’opera è in costruzione dal 2009 e ha dovuto superare difficoltà legate alla compatibilità con il Pai, il piano idrogeologico.

«La tangenziale è strategica per il territorio e alleggerirà il traffico nell’abitato. Si pensi al solo fatto che ancora oggi gli articolati del comparto lapideo debbono transitare nelle vie del centro, davanti alle scuole», commenta il consigliere regionale oroseino, Franco Mula. Il Comune di Oliena ha ottenuto 370mila per sistemare l’area prospiciente il campo sportivo. Altri fondi a Gavoi (360mila euro), che potrà migliorare il camping sul lago di Gusana, a Orani (350mila) per la messa in sicurezza della Casa Meloni, e Onanì, il cui comune ha ottenuto 450mila euro per il secondo lotto della condotta per le acque bianche. Centomila euro vanno a Sindia, che potrà sistemare l’edificio destinato alla caserma dei carabinieri. Il finanziamento per l’anfiteatro di Nuoro si aggiunge all’identica somma messa a disposizione dalla Regione nel 2014.

Fondi in quel caso stanziati nell’ambito degli interventi per sanare i danni causati l’anno precedente dal ciclone Cleopatra. Tra gli impianti lesionati nell’isola, l’anfiteatro, per la verità chiuso già da qualche anno per via dei problemi causati dall’erosione da parte di due fiumiciattoli, nel costone che regge gli spalti.

Il progetto preliminare di messa in sicurezza e riqualificazione è pronto. Tanto da prevedere la definizione nei prossimi mesi delle stesure definitiva ed esecutiva, con l’apertura in autunno del cantiere edile. Il cui punto centrale è la regimentazione delle acque. Lo spiega l’assessore comunale delle Infrastrutture, Gianni Dettori: «L’intervento prevede la realizzazione di un tunnel nel ventre del versante, sotto la piazza. Ospiterà un cassone, in cemento armato, dentro il quale le acque saranno incanalate e fatte defluire oltre l’impianto». Prima di rendere palesi la filosofia dell’intervento e le opere concrete, lo studio di progettazione ha atteso i risultati di un approfondimento geologico, reso necessario dal carattere friabile del terreno. Sono i mali che ne hanno consigliato la chiusura oltre un decennio fa, lasciando la città orfana di un impianto che sino ad allora aveva ospitato tra le manifestazioni di maggior richiamo turistico e culturale. L’impegno della Regione s’inserisce in questo contesto, di rinunce e attese, ora destinate a finire. Pierluigi Saiu: «Il finanziamento per l’anfiteatro è importante soprattutto nell’ottica della gestione dei grandi eventi nella fase post Covid-19, quando sarà fondamentale poter contare su ampi spazi per il pubblico». Il vantaggio maggiore del rilancio dell’impianto sarà per le attività sociali e di promozione turistica della città. Che sono in cima agli obiettivi dell’amministrazione del sindaco Andrea Soddu: «Nuoro, attraverso la valorizzazione della cultura, ma anche dell’ambiente e dello sport, potrà riprendere il ruolo ricoperto nel passato e avere la necessaria spinta economica».

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